Catanzaro, Abramo su cardiochirurgia: "Fiducia in Scura e Fattarella"

"La cardiochirurgia universitaria è un patrimonio della città di Catanzaro e, come tale, deve essere difesa e tutelata. L'assurdo groviglio burocratico che avrebbe stabilito la non idoneità della struttura è paradossale e dimostra, ancora una volta, che nella nostra regione manca da anni una reale politica sanitaria". Lo scrive in una nota Abramo.

"Si vorrebbe, in sostanza, chiudere la cardiochirurgia, limitandosi a prospettare una presunta "carenza di requisiti", invece di proporre soluzioni atte a risolvere eventuali questioni di criticità. Sono però certo che il commissario per il piano di rientro, Massimo Scura, e il direttore generale del Dipartimento della salute, Riccardo Fatarella, riusciranno ad individuare un percorso positivo per il mantenimento della qualificata struttura. Catanzaro non rinuncia al suo ruolo guida in campo di cardiochirurgia, svolto egregiamente sia dalla struttura pubblica del Policlinico universitario sia dalla struttura privata del Sant'Anna Hospital. In ogni caso, saremo attenti e vigili e non consentiremo che dubbie e contrastanti interpretazioni burocratiche, nonché assurdi conflitti di competenza, possano pregiudicare il funzionamento di una delle eccellenze sanitarie del Capoluogo".