Gasparri a Catanzaro: "Coalizione centrodestra oltre il 30%"

gasparrimaurizio"La Spagna ha avuto una crescita del tre per cento eppure sta vivendo una stagione di difficoltà. I dati Istat un mese vengono esaltati da Renzi se la disoccupazione scende dall'11,5% all'11,3%, poi però risale. Non mi pare una svolta sostanziale. Siamo sul piano del ridicolo. Serve una incisività che l'Italia non sta dimostrando con Renzi, specie al Sud, dove fa visite, spot e poi il nulla». Lo ha detto il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri parlando a Catanzaro a margine di un incontro di Forza Italia.

«Fermo restando che ci si dovrebbe occupare di materie come la disoccupazione e il lavoro, mi rendo conto che la questione delle unioni civili è importante, solo che non si può stravolgere l'antropologia». Lo ha detto Maurizio Gasparri. «La genitorialità - ha aggiunto - arriva solo con l'unione tra uomo e donna e questo dato di fatto non può essere sovvertito. Detto ciò, penso che la regolamentazione dei diritti delle convivenze tra omosessuali si possa attuare senza estenderli ad adozioni, con il rischio che l'estensione dell'adozione del figliastro del proprio compagno o compagna possa portare all'adozione tout court e all'utero in affitto. Sui diritti la discussione potrebbe essere più breve e ragionevole. Il popolo del family day che ha parlato rappresenta quattordici milioni di famiglie che vanno ascoltate».

«La coalizione di centrodestra, sommando Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega, oggi supera il trenta per cento. Renzi è in difficoltà ed arretramento ed ha una percentuale più bassa di questa, con alleati in fuga e rotture nel suo partito. Bisogna puntare su una rivincita con la riorganizzazione che deve partire, regione per regione, dal confronto». A dirlo è stato Maurizio Gasparri. «C'è una domanda di centrodestra su immigrazione - ha aggiunto - famiglia, temi per i quali il centrodestra, se organizzato bene, può avere una credibilità superiore a quella della sinistra. Nelle amministrative non c'è un orizzonte di monopolio della sinistra e anche l'antipolitica che ha avuto ed ha largo consenso quando è chiamata alla prova di governo, si tratti di Livorno o Quarto, ha incontrato difficoltà. Alle amministrative in tutte le città, anche a Roma, ci guarderemo intorno. Oltre al perimetro dei partiti ci sono realtà civiche locali significative. Abbiamo i numeri per poter incalzare Renzi che sull'economia sta affannando, con l'Europa sta litigando per coprire fallimenti interni rivelando tutti i suoi limiti».