Catanzaro, i rappresentanti degli studenti dell’Itas “Chimirri” incontrano presidente della Provincia: “Si realizzi campetto esterno”

Rivendicano uno spazio adeguato per svolgere in maniera consona l'ora di educazione fisica, evidenziando l'importanza dell'esercizio di una disciplina che se adeguatamente seguita nell'azione formativa ha ripercussioni positive tra le conoscenze. Sono determinati e maturi, e hanno deciso di prendere in mano la situazione cercando un rapporto diretto con le istituzioni per un confronto franco ed esaustivo. I rappresentanti degli studenti dell'Istituto tecnico statale "Chimirri" – indirizzo Biologico, Gianfilippo Greco, Matteo Tinello e Aldo Mesiti, hanno chiesto e ottenuto un incontro con il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, per sollecitare un intervento risolutivo dell'Ente intermedio, che tra competenze riconosciute dalla riforma Delrio ha proprio l'edilizia scolastica, in merito alla realizzazione del campetto all'esterno della scuola, che permetterebbe agli studenti di svolgere adeguatamente l'attività fisica prevista dal programma scolastico. Al presidente Bruno hanno chiesto notizie, senza filtri, essendo in fase avanzata l'ultimazione degli interventi programmati. I rappresentanti degli studenti erano accompagnati dalla referente di Cittadinanza attiva, Emilia Celia. Tra gli obiettivi del sodalizio, infatti, c'è anche rafforzare il comune impegno per la promozione della cittadinanza attiva nelle scuole, a partire dallo sviluppo della cultura della sicurezza e della salute nei più giovani e della messa in sicurezza degli edifici scolastici. I tre studenti hanno dimostrato in maniera concreta senso civico e spirito critico e costruttivo. Il presidente Bruno li ha ascoltati con attenzione, attivandosi immediatamente per arrivare ad un celere superamento delle criticità che ostacolano la conclusione dei lavori, approfittando del cordiale confronto per spiegare le misure messe in atto dall'amministrazione provinciale di Catanzaro per garantire la sicurezza negli edifici scolastici di competenza, anche con l'abbattimento dei fitti passivi.