Lamezia Terme (Cz), il sindaco Mascaro e il consigliere Muraca incontrano l’associazione delle cooperative italiane per riforma del settore

Il Sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, ed il Capogruppo di Lamezia Unita, Luigi Muraca, hanno avuto un incontro con il Presidente Regionale dell'Associazione Generale delle Cooperative Italiane, Ferdinando Verardi.

L'incontro è stato utile per confrontarsi sulla Proposta di Legge che l'Associazione sta promuovendo al fine di revisionare immediatamente le Cooperative non controllate da tempo, cancellare dall'Albo le Cooperative che non si sottopongono al controllo ed anche per operare verifiche incrociate con l'Agenzia delle Entrate, allo scopo di bloccare l'attività di coloro i quali utilizzano lo strumento cooperativistico per non pagare i contributi attraverso continue aperture e chiusure di Cooperative.

La riforma legislativa che le Cooperative vogliono portare in Parlamento intende, altresì, garantire trasparenza negli appalti, mira a contrastare le gare al massimo ribasso, che portano sovente al mancato rispetto dei contratti di lavoro e, naturalmente, attraverso tali misure, vuole porre un freno alle infiltrazioni mafiose nell'economia sana.

Il Presidente Verardi ha dichiarato tale riforma un'occasione di rilancio delle Cooperative, storicamente strumento di sviluppo sui territori, la cui immagine non può essere ovviamente appannata da una minoranza, anche esigua, che ha utilizzato il mondo cooperativistico a fini illeciti.

Il Sindaco Mascaro ha dichiarato di valutare favorevolmente ogni occasione di rilancio del nostro territorio ed ha all'uopo sottoscritto la Proposta di Legge, evidenziando che le Cooperative sono uno strumento straordinario per uno sviluppo sano e credibile che parta dal basso e porti ai Comuni ricchezza ed occupazione.

Anche il Capogruppo di Lamezia Unita Luigi Muraca ha sottoscritto la Proposta di Legge, ringraziando il Presidente Verardi per l'attenzione avuta per Lamezia, dove questa nuova amministrazione ha voltato pagina e dovrà sempre più valorizzare gli strumenti atti a costruire un tessuto socio-economico indenne dal malaffare e dalla criminalità.