Lamezia Terme (Cz), il sindaco Mascaro parteciperà alla festa del 100esimo compleanno di Innocenza Iannazzo

Domani, Sabato 10 Ottobre, il Sindaco Mascaro sarà lieto di prendere parte alla Festa di Compleanno della Signora Innocenza Iannazzo che spegnerà 100 candeline. Lo rende noto l'Amministrazione Comunale di Lamezia Terme che fa sapere che per l'occasione verrà celebrata una Santa Messa presieduta dai Padri dell'Ordine dei Minimi, alle ore 10:00, presso la Chiesa di San Francesco di Paola di Sambiase – Lamezia Terme.

A seguire in amicizia e allegria, la Signora Iannazzo verrà festeggiata nel salone parrocchiale della stessa Chiesa.

Il Sindaco "sarà felice di condividere con l'intera cittadinanza, la gioia per l'importante traguardo della sua concittadina".

"La signora Innocenza Iannazzo – si legge in una nota – é nata il 10 ottobre 1915 a Sambiase ora Lamezia terme.

Ha trascorso l'infanzia e la prima giovinezza a Sambiase dove si è sposata con Cibrasio Filippo suo compaesano. Dalla loro unione sono venuti alla luce tre figli: Caterina, Francesco, e Pietro.

Nel 1967 é emigrata con la sua famiglia in Australia, dove ha vissuto fino al 1972, anno che ha visto il suo ritorno nella terra natale.

L'intera sua vita è stata contrassegnata da una viva fede e da una devozione particolare verso il patrono della Calabria, San Francesco da Paola nonché verso la Madre della Redenzione, Maria Santissima, così come lo è tutt'ora.

Assidua é stata la sua presenza in parrocchia fin quando le sue forze l'hanno sostenuta. Ogni giorno, solerte, partecipava alla Santa Messa mattutina, senza mai trascurare i bisogni della sua famiglia.

Si è iscritta al Terz'Ordine dei Minimi di San Francesco da Paola nella comunità di Sambiase nel 1939, con data di professione il 2 aprile 1940.

La sua vita ha fatto capo ad una parabola storica decisiva per la nostra Nazione, quella che va dalla prima guerra mondiale (i suoi natali coincidono con l'intervento dell'Italia in guerra), la dittatura fascista, il secondo conflitto mondiale, l'avvento della prima Repubblica e la ripresa, e che giunge ai nostri giorni.

Con la stessa fede della sua giovinezza, anzi più profonda, si appresta ora a festeggiare il suo centenario.

In questo giorno per lei solenne potrà dopo molti anni ricirbarsi dell'Eucaristia direttamente davanti al Santo Altare del Signore (e non più portata a casa), nella Chiesa di San Francesco di Paola alla cui ombra è cresciuta, in età ed in fede.

Il suo ritorno in questo luogo da lei bramato ardentemente è per lei la festa più autentica".