Catanzaro, Abramo popone la riduzione dell’Imu per i cinema e i teatri del centro storico

Notevole riduzione dell'IMU per i proprietari di cinema e teatri nel centro storico a patto che le strutture funzionino. E' questa la proposta, attualmente allo studio degli uffici finanziari di Palazzo De Nobili, lanciata dal sindaco Sergio Abramo per sostenere concretamente la ripresa di attività cinematografiche e teatrali nel cuore antico della città.

La proposta, che riprende e amplia un'analoga iniziativa del Comune di Firenze, sarà presto sottoposta all'esame del Consiglio Comunale e, se approvata, permetterà già dal 2016 di fare scendere notevolmente l'IMU a carico dei proprietari dei cinema e dei teatri che insistono nel centro storico. Condizione obbligata sarà, ovviamente, il funzionamento delle sale.

Abramo si è detto certo che l'intero Consiglio Comunale, maggioranza e opposizione, si ritroveranno d'accordo su un provvedimento che agevolerà la riapertura delle sale e favorirà le trattative in corso tra le associazioni no profit e la proprietà delle strutture.

La proposta è stata avanzata dal primo cittadino nel corso di un incontro avuto con la proprietà del cinema Comunale, rappresentata dalla famiglia Proto, e con Maurizio Mottola D'Amato e Carlo Sanseverino, esponenti dell'associazione no profit che intenderebbe realizzare un circuito cinematografico nel centro storico, rilevando lo stesso Comunale e il Supercinema. Presente anche l'assessore alla cultura Daniela Carrozza. All'incontro promosso dal sindaco per dare un'accelerazione alle trattative e per esaminare dettagliatamente i problemi logistici e gestionali legati alla riapertura delle sale, è stata raggiunta un'intesa di massima che prevede la riapertura, già a novembre, del cinema Comunale a cura della famiglia Proto (che si è impegnata a potenziare l'impianto di riscaldamento) e l'impegno, da parte dell'associazione, di presentare un progetto di riqualificazione e ristrutturazione dello stesso cinema che preveda una seconda sala e tutti gli interventi necessari per poter svolgere spettacoli dal vivo (teatro, concerti, convegnistica). Parallelamente, proseguirà la trattativa che potrebbe sfociare, già nella prossima primavera, nell'avvio nei fatti del circuito cinematografico del centro storico.