Lamezia Terme (Cz), Fdi sta con gli insegnanti che protestano contro la riforma della scuola

"Come partito di Fratelli d'Italia di Lamezia Terme, esprimiamo tutta la nostra solidarietà agli insegnanti che in questi giorni stanno attivando tutta una serie di iniziative di protesta contro l'ultima riforma del Governo Renzi". A scriverlo il Coordinamento cittadino di Fratelli d'Italia Lamezia Terme.

"Siamo vicini a questa categoria e daremo il nostro pieno appoggio ai docenti, per quanto sarà nelle nostre possibilità, al fine di tentare la modifica di questa "stortura" denominata riforma della scuola. Questa non è una riforma condivisa, ma una "imposizione" calata dall'alto, senza il recepimento delle esigenze degli addetti ai lavori, che con sacrificio ogni giorno si trovano a vivere davvero il mondo della scuola. Una pessima riforma, che non solo non risolve le vere emergenze, ma introduce anche norme vergognose. Con la chiamata diretta dei docenti, ad esempio, l'Esecutivo porta nella scuola il nepotismo e la lottizzazione che hanno già distrutto l'università e viola la libertà di insegnamento sancita dalla Costituzione, perché attribuisce ad un preside il potere di licenziare dopo 3 anni un insegnante di cui magari non condivide le idee. Il Governo, fa ancora peggio sul fronte della stabilizzazione dei docenti e crea una inaccettabile distinzione tra precari di serie A e serie B: Renzi decide di non garantire a tutti gli abilitati il diritto di accedere alla stabilizzazione, cacciando malamente dalla scuola chi per anni l'ha mandata avanti, ha seguito tutte le indicazioni dello Stato e si è pagata i corsi obbligatori imposti dal Ministero a causa del blocco dei concorsi. Zero assoluto sull'edilizia scolastica, che era la vera priorità da affrontare: Renzi promette gli stessi soldi già annunciati l'anno scorso e si comporta come Veltroni, che da sindaco di Roma inaugurava lo stesso parco 3 volte. Il nostro partito è tra i pochi che può alzare davvero la voce al fianco degli insegnanti, poiché ha espresso voto contrario in parlamento e ha sostenuto e sostiene iniziative forti contro questa riforma e sarà al fianco del movimento dei docenti sorto a Lamezia Terme e in Calabria. Un movimento che si muove, dunque, verso delle contestazioni sacrosante, che ieri, tra l'altro, è stato "mortificato" in Consiglio Regionale, ove attraverso un primo appoggio dell'on.le Nucera di SEL per portare in Consiglio una mozione di incostituzionalità della norma al fine di avviare l'iter relativo, ha visto poi la completa assenza dello stesso consigliere regionale. Staremo vicini con coerenza a questo movimento e daremo battaglia insieme a loro per ogni iniziativa che si vorrà adottare, sia a livello territoriale che nazionale".