Catanzaro, la Fp Cgil incontra vertici Ao e Asp: “Organici carenti”

"L'incontro da noi fortemente sostenuto ha riguardato la situazione della sanità nel territorio provinciale con qualche sguardo alle dinamiche regionali. Tra gli argomenti trattati vi è la grave carenza di organico che si registra in tutti i presidi ospedalieri e le criticità che quotidianamente si verificano nei vari punti a danno non solo degli utenti ma anche di' tutto il personale costantemente sottoposto a stress per i turni raddoppiati e per le urgenze che tendono sempre di più ad aumentare". E' il commento della segreteria territoriale della Fp Catanzaro Lamezia a proposito dell'incontro con l'azienda sanitaria provinciale di Catanzaro e dell'Azienda ospedaliera "Pugliese Ciaccio". "Sul punto – prosegue il sindacato – non si è potuto non commentare, da parte nostra la notizia apparsa sui quotidiani locali di oggi che registra un immotivato stop alle procedura assunzionali nel comparto da parte della struttura commissariale decisione che, a parere della Fp Cgil, giunge come un fulmine a ciel sereno ed in palese contraddizione con i proclami e gli editti del commissario Scura, oltre al fatto che nessuna informativa sindacale è stata fornita ai sindacati in merito al fabbisogno di personale, trasmesso dalle aziende al Commissario ad Acta, e che sarà oggetto di discussione il prossimo 4 agosto presso il Dipartimento della Salute della Regione Calabria. La discussione con entrambi i vertici – aggiunge la Cgil – ha riguardato, successivamente, le procedure di stabilizzazione dei precari della sanità che alla luce della sentenza della Corte Costituzionale non possono essere ulteriormente procrastinati. Infine con i vertici del Pugliese-Ciaccio si è discusso della fase di integrazione ed implementazione con l'Azienda Universitaria Mater Domini, e tal riguardo la Fp Cgil ha evidenziato, con l'ovvio disappunto, che tutto il sindacato e' stato completamene tenuto all'oscuro di quanto sta avvenendo, mentre si registra una certa disinvoltura a dialogare esclusivamente con i mezzi di informazione". A tal proposito, la Cgil esprime "una posizione forte e netta chiede un preciso e maggiore coinvolgimento delle forze sociali, ovviamente scelga il management se confrontarsi con le organizzazioni sindacali territoriali o regionali, l'importante è che i rappresentanti dei lavoratori non siano estromessi in questa delicata fase consegnando a posteriori un progetto già confezionato e sul quale non ci si potrà confrontare".