Stabile il mercato immobiliare residenziale a Catanzaro: i dati del secondo semestre 2014

Su base annua il mercato immobiliare, a livello regionale, ha registrato una flessione delle compravendite (NTN) pari al -7,8%. Rappresenta una eccezione il dato relativo ai capoluoghi, il quale registra complessivamente un seppur timido segno positivo del +1,1%. Il segno negativo, a livello regionale, è dovuto chiaramente al mercato immobiliare dei centri non capoluoghi, i quali hanno registrato tutti segni negativi, ad eccezione della provincia di Crotone che si fregia di un +3,6, in controtendenza rispetto alla città capoluogo che registra un segno negativo del -14,8%. L'unica provincia che ha dovuto storicizzare un doppio segno negativo è stata Vibo Valentia, con un -8,2% per il capoluogo e un -16,4% nel resto della provincia.

Il capoluogo che ha registrato il più significativo incremento del numero di transazioni (NTN) è stata la città di Cosenza con un ragguardevole + 12,6%, mentre la città di Catanzaro si è fermata a un +0,5%. E' comunque da ricordare che il numero di compravendite si è assestato sul 50% del valore riferito all'anno 2004.

Questi i dati calcolati sulla base del numero di transazioni per unità immobiliare in rapporto alle quote di proprietà possedute (NTN, numero di transazioni normalizzate) e riportati nelle studio pubblicato dall'Osservatorio del mercato immobiliare dell'Agenzia delle Entrate.

Focus – Nel II° semestre 2014, oggetto di analisi della nota pubblicata, la provincia di Catanzaro è stata interessata da un numero di compravendite (NTN) pari a 959 con una diminuzione del -6,1 % rispetto allo stesso semestre del 2013. La Città di Catanzaro (+ 9,2), la zona costiera di Capo Suvero (+ 64,1) e la Zona montana del Golfo di Squillace (+3,5) registrano dati con il segno positivo, in controtendenza rispetto all'andamento del resto della Provincia. Continua a livello regionale la crisi del mercato immobiliare residenziale registrando una flessione (-6.6%), in controtendenza rispetto all'andamento nazionale che registra un +5,6%.

Non si hanno elementi sufficienti per affermare un esaurimento della fase recessiva nel settore, né si intravede alcuna inversione di tendenza nel medio periodo.

Quotazioni - La città di Catanzaro conferma, nella scala dei valori medi dei capoluoghi di provincia, la quotazione più elevata (1.038 €/m2). Per il resto della provincia le quotazioni sui mantengono su valori bassi e stabili. La città capoluogo rappresenta circa il 28% del mercato complessivo della provincia. Il numero di transazioni nel II° semestre 2014 a Catanzaro si è attestato a 269, con una ripresa del 9,2% rispetto al II° semestre 2013.