Lamezia Terme (Cz), Colombo (Fn): “Magistratura controlli preparazione delle tornate elettorali”

"Da qualche giorno stiamo assistendo a Lamezia ad un "battibecco" mediatico tra chi propone "liste pulite" e chi risponde anche con legittimi esposti alla Procura per difendersi da accuse più o meno ingiuriose da attacchi subdoli o diretti atti ad inficiare un modus operandi che per molti è considerato "strategico". Lo afferma il portavoce regionale di Forza Nuova, Igor Colombo. "Forza Nuova, che da sempre si batte per la legalità e per un maggiore controllo sugli organi istituzionali e politici – prosegue Colombo – non poteva restare indifferente di fronte allo scenario che si va man mano delineando su diversi fronti a difesa di una paventata legalità che è, per noi, imprescindibile dal buon senso e dalla morale poiché, fermo restando, il diritto costituzionale della presunzione di innocenza "sine qua non" e la provata candidabilità prevista dall'art.58 decreto 267 l.18/8/2000 non garantisce sufficientemente la purezza dell'espressione di voto in quanto nessun provvedimento è stato adottato per eliminare completamente il vero rischio di una competizione elettorale che è rappresentato dal voto di scambio chiesto a mafiosi e rom ("arte", questa, consolidata da oltre un trentennio sul nostro territorio).

Forza Nuova ha come priorità fondamentale un alto senso della moralità e del senso di responsabilità che deve accompagnare chiunque si accinga a voler ricoprire cariche pubbliche e poi, ma non per sminuirne il valore, la verifica della "purezza" della persona stessa.

Una "sciocchezza", questa, sottovalutata da troppi ma che per noi – prosegue il portavoce di Forza Nuova – deve rappresentare il fondamento dell'uomo in genere poiché, se di "reati" si deve parlare, è anche doveroso precisare che potrebbe rappresentare un reato anche una cartella esattoriale non pagata o una multa per eccesso di velocità, ma cio' non puo' inficiare la moralità di una persona né essere un deterrente per aspirare a cariche pubbliche, ragion per cui troviamo troppo generica e superficiale la "battaglia" che si sta conducendo a colpi di accuse e difese.

Non ci siamo inventati noi i casi di cronaca in cui persone integerrime dal punto di vista giudiziario si son rivelate altrettanto "corrotte" moralmente riuscendo a scalare la vetta della carica grazie al sostegno di mafiosi e massoni.

Preferiremmo piuttosto una vigilanza ed un controllo, da parte della magistratura, su tutto cio' che ruota attorno alla preparazione di una tornata elettorale per non doverci ritrovare ancora a "stupirci" per scandali che coinvolgono politici sia a livello nazionale che locale (vedi i vari rinvii a giudizio di cui son saturi i notiziari).

Per questo – conclude Colombo – riteniamo altresì inutile la sottoscrizione delle garanzie richieste in un'altra iniziativa mediatica ed abbiamo sorriso poiché si evince la scarsa conoscenza della problematica, perché tutti noi potremmo diventare rei davanti ad un semaforo rosso ma la saldezza morale che dovrebbe contraddistinguere un uomo non si misura con l'autovelox".