Emergenza sicurezza a Catanzaro: Consiglio Comunale coinvolge cittadinanza e integra proposte di Abramo

catanzaro municipio2Il Consiglio Comunale di Catanzaro, riunitosi per esaminare le problematiche della sicurezza e dell'ordine pubblico in Città, anche alla luce di inquietanti episodi che hanno scosso l'opinione pubblica, ha espresso notevole preoccupazione per il concreto pericolo che le organizzazioni criminali possano minacciare la serenità e la sicurezza dei cittadini e degli operatori economici.

Il Consiglio Comunale ha preliminarmente rinnovato la solidarietà alle vittime degli atti intimidatori e, in particolare, agli imprenditori dei settori della ristorazione, del turismo e della distribuzione che sono stati duramente feriti dalla criminalità, assicurando il massimo sostegno possibile da parte dell'Amministrazione Comunale per fare ripartire al più presto le attività colpite.

Il Consiglio Comunale ha rivolto il più sentito e convinto ringraziamento alla Magistratura, alle Forze dell'Ordine, per la tempestività e l'efficienza dimostrata nell'azione di contrasto della criminalità che ha portato all'individuazione dei responsabili di alcuni crimini e , più in generale, ad una diminuzione dei reati nella nostra Città.

Il Consiglio comunale, pur accogliendo l'invito della magistratura e delle forze dell'ordine a non enfatizzare il fenomeno, ritiene che sia necessario tenere alta la guardia, attraverso una serie di iniziative concrete che possano fare aumentare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini e degli imprenditori, riaffermando i concetti di "Catanzaro Città Sicura" e "Catanzaro Città Contro la Mafia".

E' auspicabile il pieno coinvolgimento dei cittadini che possono e debbono partecipare al sistema della sicurezza, attraverso una collaborazione volontaria per la difesa di un bene insostituibile e primario.

Il Consiglio Comunale di Catanzaro ritiene fondamentale prioritaria la creazione di una rete di contrasto della criminalità che comprenda, naturalmente, gli organi deputati alla sicurezza, gli Enti locali, la scuola, l'associazionismo, il mondo del volontariato, la Chiesa.

Il Consiglio Comunale prende atto delle iniziative illustrate e messe in campo dal Sindaco Sergio Abramo, così riassumibili:

istituzione dell'Assessorato alla Sicurezza e alla Cultura della Legalità, la cui attività debba raccordarsi alla Conferenza dei Capigruppo;firma del nuovo protocollo d'intesa con Prefettura e Confindustria finalizzato alla manutenzione e al potenziamento degli impianti di videosorveglianza esistenti;richiesta al Ministero della Funzione Pubblica di adottare un turn over per il potenziamento degli organici della Polizia Locale;coinvolgimento del volontariato in progetti di sorveglianza e monitoraggio del territorio, in particolare attraverso lo strumento del "Controllo di Vicinato", già sperimentato con successo in molti Comuni del centro-nord.

Il Consiglio Comunale ritiene necessario integrare le iniziative illustrate dal Sindaco con le seguenti proposte:

richiesta al Ministero dell'Interno dell'istituzione di un Reparto Mobile della Polizia di Stato;attivazione di finanziamenti per progetti specifici attraverso il canale del PON Sicurezza;iniziative e sostegni economici a favore degli imprenditori vittime di racket o atti intimidatori;intensa campagna di promozione della culturale della legalità e dell'antimafia nelle scuole cittadine;una maggiore attenzione verso i fenomeni di degrado sociale e urbano che si registrano nelle nostre periferie.

Il Consiglio Comunale ha infine auspicato un più forte e rinnovato impegno da parte di tutti per affermare il concetto di Amministrazione Trasparente e Legale, nella consapevolezza che la prima e più importante risposta alla criminalità e alle mafie debba venire da pratiche amministrative inappuntabili e cristalline che servano da deterrente ad eventuali tentativi di infiltrazioni. Ha auspicato anche che Governo, Regione, Enti Locali sviluppino nuove politiche per il lavoro, fornendo alle nuove generazioni strumenti concreti per la loro crescita e la loro affermazione personale, sottraendoli ai potenziali richiami da parte della criminalità organizzata.