Eolico, monito dei consiglieri comunali di Catanzaro, Brutto, Camerino, Cardamone e Praticò: "Oliverio si svegli per fornire ai Comuni possibilità intervento su installazioni selvagge"

"Il governatore Oliverio e la sua maggioranza di centrosinistra si sveglino e facciano qualcosa di utile per salvaguardare il territorio calabrese dall'installazione selvaggia di impianti eolici e di mini-eolico, per evitare che i Comuni subiscano, senza poter far nulla, la devastazione dei propri territori".

Lo hanno affermato i consiglieri comunali Tommaso Brutto, Mario Camerino, Ivan Cardamone ed Ezio Praticò.

"Tutti i Comuni calabresi, compreso il Capoluogo – hanno sottolineato - hanno le mani completamente legate per quel riguarda le concessioni per l'installazione degli impianti per l'eolico e il mini-eolico. Palazzo De Nobili e ogni altro municipio della nostra regione, in sostanza, non possiede gli strumenti adatti a bloccare il proliferare indiscriminato e selvaggio di questi impianti. Sia chiaro, non c'è nessuna contrarietà, da parte nostra, all'energia alternativa nel territorio, ma non possiamo abbassare le armi se la carenza della normativa regionale rende davvero concreto il rischio di una devastazione del paesaggio. Catanzaro – hanno aggiunto i consiglieri - sta purtroppo subendo, impotente, la totale assenza di strumenti con cui intervenire. I residenti del Capoluogo stanno assistendo in questi giorni a cosa può fare la deregolamentazione del settore. Non vorremmo che fra qualche anno, affacciandoci dalla balconata di Bellavista, e non solo, notassimo più di ogni altra cosa l'indiscriminata presenza di impianti per il mini-eolico che, per intenderci, sono costituiti da pale che possono arrivare ai 70 metri di altezza".

"Senza un intervento deciso di questa maggioranza di centrosinistra che governa la Regione Calabria – hanno proseguito Brutto, Camerino, Cardamone e Praticò - la normativa regionale resterà colpevolmente carente, consentendo che il territorio di Catanzaro, come quello di ogni altro Comune calabrese, venga devastato dalla presenza, a distanza di 2 o 300 metri, di tante installazioni per l'eolico o il mini-eolico. A Oliverio e ai suoi consiglieri di centrosinistra, ci permettiamo di suggerire il potenziamento dei vincoli e delle distanze per l'installazione dalle zone residenziali soprattutto per gli impianti del mini-eolico (attualmente carente di dettami di tutela), nonché di rendere obiettivamente operativi quei vincoli già presenti all'interno del QTRP, forse l'unico vero strumento di contrasto alle speculazioni che, in nome del potenziamento delle energie alternative, rischiano di stravolgere il paesaggio calabrese. Oliverio e i suoi consiglieri di centrosinistra devono smettere di essere inerti su tematiche fondamentali di loro competenza. L'ambiente e il territorio calabrese devono essere salvaguardati dall'installazione di impianti di mini-eolico che tutto sembrano tranne che mini. La normativa prevede, infatti, che gli impianti fino a 1 Megawatt, con altezze che arrivano anche a 70 metri di altezza, sono da considerare mini-eolico. Il centrosinistra deve assumersi le sue responsabilità ed intervenire al più presto, altrimenti siamo pronti anche ad organizzare eclatanti manifestazioni di protesta contro questo governo regionale. Oliverio, se ci sei batti un colpo..."