Catanzaro, Consiglieri Pse su sblocco fondi per diritto allo studio: "Esultiamo per notizia che dovrebbe essere normalità"

"Abbiamo appreso dalla Provincia di Catanzaro che la Regione ha sbloccato, finalmente, i fondi destinati al Diritto allo studio per gli anni 2013 e 2014. In una Regione dove questa materia era stata abbandonata, e un diritto costituzionalmente garantito era stato mortificato, siamo nelle condizioni di esultare per ciò che dovrebbe essere normale, ma tant'è". Lo affermano in una nota congiunta Antonio Giglio, Enzo Mercurio e Roberto Guerriero, Consiglieri comunali PSI-PSE.

"Avevamo incontrato a gennaio, nella nella Sala Giunta della Provincia, genitori, Educatori, Dirigenti scolastici per discutere del gravissimo problema della carenza dei fondi per il Diritto allo studio, con particolare riferimento alla questione degli educatori per ragazzi disabili, e sensibilizzare le Istituzioni preposte (cioè la Regione) ad affrontare il problema. Ribadiamo che proprio in virtù delle scelte della Provincia di Catanzaro – che ha avuto per anni la delega in materia e che, come spiegheremo, cesserà di averla a breve – di destinare la maggior parte delle risorse del Diritto allo Studio (sempre più assottigliate) stanziate dalla Regione, all'assistenza dei ragazzi disabili, è stato possibile per anni fare davvero molto per centinaia di ragazzi, dando anche lavoro a molti giovani formati e capaci.

La Regione Calabria ha, dunque, erogato alla Provincia i fondi che serviranno, finalmente, a "sistemare" 2013 e 2014. Ma, se per queste due annualità c'è stata questa positiva svolta, il futuro è ancora un rebus. In virtù della Riforma c.d. "Delrio", la Provincia non avrà più, tra le altre, neanche la competenza per il Diritto allo Studio, e sarà compito della Regione stabilire a chi affidare gestione e, contestualmente, risorse; il tutto, entro il 31 marzo. Continueremo il pressing sui vertici della Regione Calabria, per capire quali siano le volontà in tema di deleghe, e perché si possa risolvere definitivamente il problema, con una programmazione che lasci più niente e nessuno allo sbando.
Infine, ci sentiamo di ringraziare pubblicamente l'Amministrazione provinciale e in particolare, come funzionario delegato, la Dott.ssa Luigia Colella, per la dedizione e serietà dimostrate in questi anni, augurandoci che anche in futuro i fondi per il Diritto allo studio continuino ad essere gestiti con rigore, e ancora destinati in massima parte all'assistenza per la disabilità".