Lamezia Terme (Cz), Piccioni rompe gli indugi: "Mi candido a Sindaco. No alle primarie, questo centrosinistra non mi rappresenta"

piccionirosario"Il dibattito politico degli ultimi mesi a Lamezia Terme in vista delle prossime elezioni amministrative dimostra che non esiste il centrosinistra che vogliamo: non esiste una chiara condivisione di valori e di programmi tra tutti coloro che si sono seduti al tavolo del centrosinistra per scegliere il candidato a sindaco della coalizione". Lo ha detto Rosario Piccioni nel corso di una conferenza stampa a poche ore dal termine ultimo per la presentazione delle candidature alle primarie del centrosinistra per scegliere il candidato a sindaco della coalizione.

"Il confronto tra i partiti e le forze che hanno intenzione di partecipare alle primarie è pervaso dalle logiche e dalle liturgie della vecchia politica: polemiche, attacchi personali, divisioni inaccettabili tra forze che domani vorrebbero guidare insieme questa città. Non è questo il centrosinistra in cui crediamo. Da quarantenne ho scelto di uscire dalle logiche della vecchia politica e dal politichese, che ha stancato la gente. Per questo non parteciperò alle primarie e mi candido a sindaco."

E ancora: "Non è ammissibile – ha spiegato Piccioni – un centrosinistra che, pur di vincere, apre le porte a tutti, anche a chi fino a 5 anni fa sosteneva Scopelliti e la D'Ippolito. Ci sono seri motivi per pensare che le primarie saranno condizionate e inquinate da voti del centrodestra e all'indomani del voto verrebbero meno le condizioni per costruire una coalizione credibile e autorevole per governare la città".

"Non mi ritiro perché temo di perdere le primarie – ha rimarcato Piccioni - e colgo l'occasione per ringraziare tutte le persone che, anche nelle ultime ore, mi hanno ribadito il loro sostegno. Ringrazio gli oltre 400 cittadini che hanno sottoscritto la mia candidatura. La mia preoccupazione riguarda il futuro della città: con chi e con quale prospettiva il centrosinistra lametino si candiderà a governare la città il giorno dopo le primarie?"

La scelta di andare da solo – ha aggiunto Piccioni – è frutto di un percorso portato avanti in questi mesi, in cui tanti cittadini, la maggior parte dei quali fino ad oggi lontani dalla politica e dai partiti, hanno espresso il desiderio di impegnarsi in un progetto nuovo, che rompa con gli schemi della politica tradizionale e intercetti il desiderio di tanti di fare la propria parte per il bene della città e tornare a una politica capace di parlare al cuore della gente. Con le logiche di queste primarie – ha concluso Piccioni – non si può portare avanti un progetto di rinnovamento per Lamezia. Non mi candido da solo, non è una scelta isolata: insieme a me ci sono, e mi auguro ci saranno, tanti cittadini che con onestà, passione e competenza vogliono dare il loro contributo per il futuro di Lamezia".