Catanzaro, il Comune spinge per sostenere la presenza del Conservatorio in città

L'Amministrazione Comunale di Catanzaro conferma la sua volontà di sostenere la presenza del Conservatorio in città e di rilanciarne l'attività nei prossimi tre anni. Tale volontà, che si tradurrà nella sottoscrizione di una convenzione triennale, è emersa unanimemente nel corso della riunione promossa dal sindaco Abramo alla quale hanno partecipato l'assessore alla pubblica istruzione, Antonio Sgromo, i capigruppo, i presidenti delle commissioni affari generali (Ezio Praticò), cultura (Agostino Caroleo) e patrimonio (Giulio Elia), i componenti degli stessi organismi consiliari, alla presenza del direttore del Conservatorio "Torrefranca" prof. Francescantonio Pollice.

Il sindaco Abramo ha ribadito l'interesse della Città a sviluppare gli studi musicali, arricchendo l'offerta formativa del Capoluogo e affiancandosi così all'Università "Magna Graecia" e all'Accademia di Belle Arti.

Tutti i presenti si sono detti favorevoli al proseguimento dell'esperienza del Conservatorio a Catanzaro e all'approvazione di una convenzione mirata ad ampliare la natura dei rapporti fra Palazzo De Nobili e l'istituzione musicale. Sia perché si passerebbe da un tipo di accordo di durata annuale (il protocollo d'intesa) a uno triennale, sia perché, nelle intenzioni del Comune, il sostegno all'attività didattica del Conservatorio si concretizzerebbe formalmente con un contributo economico di 150mila euro all'anno. In base alla Convenzione, un rappresentante del Consiglio comunale verrebbe eletto nel consiglio d'amministrazione del "Torrefranca" che, dal canto suo, amplierebbe l'offerta didattico-formativa del Polo catanzarese.

Nel corso della riunione si è ovviamente parlato anche della sede del Conservatorio e dell'ipotesi che la sezione staccata venga trasferita nel plesso ex Carbone, opportunamente ristrutturato, per consentire l'assegnazione dell'ex Rossi alla Facoltà di sociologia. Tale proposta ha riscontrato già l'assenso del direttore Pollice e il parere favorevole dei rappresentanti della maggioranza. Contrari, invece, quelli di minoranza. La proposta dovrà comunque essere portata all'esame del Consiglio comunale.

La pratica sarà trattata nuovamente il prossimo martedì, 3 marzo, durante la riunione congiunta delle commissioni affari generali, cultura e patrimonio.