Girifalco (Cz), Iozzi respinge le accuse al primo cittadino: “Sindaco a casa per inefficienza amministrativa”

"Non poteva mancare l'ultimo sussulto dell'Amministrazione guidata dal sindaco Deonofrio: accompagnato come un bimbo al primo giorno di scuola dall'On. Ciconte ha sciorinato, in una conferenza stampa, le ultime giustificazioni su una gestione assolutamente fallimentare del Comune di Girifalco". E' quanto afferma Roberto Iozzi Senior, consigliere comunale della ormai sciolta assise di Girifalco
"L'attività amministrativa dell'ex primo cittadino – aggiunge - è stata completamente priva di risultati per il territorio e la collettività. Asserire, da parte del sindaco, che questo sarebbe stato il momento di raccogliere i frutti della sua gestione, se non ci fosse stato l'atto firmato dal notaio che ha decretato la decadenza per legge dell'Amministrazione e del Consiglio, è una dichiarazione priva di fondamento dal momento in cui il sindaco ha dimostrato chiaramente mancanza di idee e di progettualità in questi anni".
"Concepisco la politica – continua Iozzi - come servizio per la comunità, pertanto respingo al mittente le accuse del sindaco dal quale ho preso le distanze nel momento in cui alcune vicende giudiziarie hanno gettato qualche ombra sull'esecutivo girifalcese. Non ritenevo sussistesse quella trasparenza necessaria per la gestione amministrativa dell'Ente, per tali motivo ho deciso di uscire dalla maggioranza".
"In virtù di questo mio modo di concepire la politica – osserva - ho assunto l'incarico di vicepresidenza della comunità montana senza percepire per ventidue mesi alcuna indennità, né tantomeno i rimborsi spese. Mi sono esclusivamente preoccupato di perseguire risultati per il territorio, con uno spirito di servizio che è stato sottovalutato e addirittura male interpretato dal sindaco Deonofrio. Le cose che dico sono sotto gli occhi di tutta la collettività di Girifalco, basti pensare al centro ornitologico, ripristinato anche grazie al contributo della comunità montana, al finanziamento per l'acquedotto rurale per le contrade Mangravite Lacco Covello, a duecento alberi, mai piantumati dal Comune, da destinare alla scuola dell'infanzia, alla scuola primaria e alle villette pubbliche". "Dal sindaco Deonofrio, invece, nessun segnale positivo per il territorio ed i cittadini, a partire da un'assoluta carenza programmatica evidente – aggiunge - dal primo giorno del suo mandato fino ad arrivare alle ultime vicende nelle quali non ha avuto neppure la capacità di nominare un avvocato per il Comune a tutela del rispetto della convenzione sul Parco eolico".
"Quello che lascia basiti – conclude Iozzi - è che il sindaco a fonte di una assoluta mancanza di progettualità pretendesse ancora tempo per raccogliere i frutti di una gestione sterile. Si chiude una pagina triste per Girifalco e mi auguro si aprano prospettive che determinino un'inversione di rotta per un reale sviluppo del territorio".