Lamezia Terme (Cz), il 20 dicembre presidio del Comitato “Acqua pubblica” per chiedere Consiglio Comunale aperto: “Trasformare Multiservizi spa in azienda pubblica e partecipata”

"Il Governo negli ultimi mesi ha definito come uno degli obiettivi principali favorire, o meglio imporre, processi di fusione e aggregazione tra aziende che gestiscono i servizi pubblici locali (acqua, rifiuti, trasporti, ecc...). La realizzazione di questo piano comporterà la definitiva consegna dell'acqua e di tutti i servizi pubblici essenziali agli speculatori privati ed ai capitali finanziari.
Anche il presidente dell'AEEGSI, l'autorità nazionale che determina le tariffe per acqua, luce e gas, ha annunciato che occorre aumentare le bollette dell'acqua per favorire ancora una volta le grosse società private che ci lucrano sopra". Lo afferma il Comitato lametino "Acqua pubblica" che aggiunge: "Il Governo renzi proverà a fare tutto questo in 3 mosse:
1. il piano sulla "Spending Review" che punta alla razionalizzazione delle società partecipate dagli enti locali, seguendo lo slogan "riduzione da 8.000 a 1.000";
2. il decreto "Sblocca Italia" che arriva ad imporre l'aggregazione delle aziende in un unico gestore territoriale, cioè le grandi multiutilities come ACEA, HERA, IREN, A2A, ecc.;
3. la "Legge di Stabilità" che costringe i Comuni, ricattati e strangolati dai tagli, alla cessione delle loro quote societarie per poter usufruire delle somme derivanti dalla vendita.
Tutto questo potrebbe accadere in città con la Lamezia Multiservizi Spa! Per questo – conclude il Comitato – saremo in presidio per strada sabato 20 dicembre dalle ore 17:30 (nei pressi dello scolastico Maggiore Perri) per chiedere la convocazione di un Consiglio Comunale aperto che formalizzi e riattivi il Tavolo tecnico per ripubblicizzare la Lamezia Multiservizi SPA e trasformarla in una Azienda speciale pubblica e partecipata. Contro i ladri di democrazia, riprendiamoci il futuro".