Borghi più belli d'Italia, incontro a Catanzaro presso la sede dell'ANCI Gettate le basi per la costituzione del "Coordinamento regionale"

Si sono riuniti nella città capoluogo venerdì 12 dicembre scorso per discutere della costituzione di un coordinamento regionale dell'associazione "Borghi più belli d'Italia", i centri calabresi facenti parte del sodalizio di promozione turistico/culturale.

Hanno partecipato all'importante iniziativa, i rappresentanti dei Comuni di Morano Calabro, Aieta, Altomonte, Civita, Fiumefreddo Bruzio, Gerace.

Dopo ampio e articolato confronto è emersa la necessità di sviluppare le peculiarità dei paesi, puntando sulle tradizioni, sulla storia e l'identità dei singoli in una prospettiva di crescita che sia però collettiva e di ampio respiro.

"Oggi non viviamo una crisi soltanto economica, ma soprattutto di valori – hanno affermato sindaci e legati istituzionali dei borghi calabresi. I nostri centri dovranno diventare concretamente polo attrattivo d'eccellenza e catalizzatori di flussi. Rivendichiamo un ruolo privilegiato e sarà compito della Regione Calabria e della nuova classe politica e dirigente credere in noi, nei nostri borghi, che si candidano a innescare e mantenere una crescita sociale ed economica. A tal fine – hanno spiegato i membri del comitato Borghi calabresi - occorre anche formulare proposte tangibili, da portare presto all'attenzione del presidente nazionale dell'associazione Borghi più belli d'Italia. Bisogna, inoltre, dotarsi, ma soprattutto lavorare per avere un referente regionale, individuabile tra gli aderenti al gruppo e coinvolgere in qualsiasi iniziativa l'ANCI, nella veste nobile di sindacato dei Comuni. Tra gli obiettivi principali vi è la riduzione sostanziale delle asimmetrie informative, realizzando un'uniformità e scelte condivise: siamo consapevoli del fatto che da soli non si conseguono risultati significativi; l'unione, invece, fa la forza. Anche in questo caso. Sarà utile promuovere un Festival dei Borghi a livello regionale, per aprire una linea di raffronto sulle diverse idee e sulle opzioni da privilegiare. L'organizzazione di un happening con precise caratteristiche, come quelle cui si sta pensando, richiede una notevole solidarietà partecipativa che solo facendo rete si potrà realizzare. In vista dei fondi Europei ossia delle risorse finanziarie che la Regione Calabria deve ancora spendere, chiediamo un incontro con il presidente Oliverio, al fine di intervenire in tempo nella fase di programmazione. I centri riconosciuti come Borghi più Belli d'Italia sono vincolati da rigidi protocolli che però non si traducono in nessun beneficio. E' vero, questi paesi hanno certamente un numero maggiore di visitatori, ma, per converso, nessuna risorsa economica aggiuntiva per fornire al turista servizi adeguati. Chiediamo ai vari enti sovracomunali di focalizzare la loro attenzione sui nostri "villaggi": è arrivato il momento di utilizzare pienamente le potenzialità di un tesoro sinora poco valorizzato".