Catanzaro, il presidente della Provincia Bruno riceve la visita di Di Lello (Psi): consegnato documento contro soppressione degli uffici Mibac

Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, ha ricevuto questa mattina il segretario della Commissione parlamentare antimafia e capogruppo Psi alla Camera Marco Di Lello, accompagnato dal candidato al consiglio regionale nelle liste del Pd, di estrazione socialista, Fabio Guerriero. La visita di cortesia si è svolta prima dell'incontro che Di Lello ha avuto con il prefetto di Catanzaro Raffaele Cannizzaro per chiedere di tenere alta l'attenzione sul voto di domenica prossima per le regionali in Calabria. "La nostra campagna punta alla legalità e contro l'enorme zona grigia che come una cappa toglie il respiro alla Calabria per bene, che resta tanta parte. In Commissione antimafia - ha spiegato Di Lello al presidente Bruno al termine - non ci sembra che le prescrizioni del Codice etico siano state accolte nella formazione delle liste, sia del centrodestra che del centrosinistra. La formazione delle liste lasciava intravedere dei rischi e ho la sensazione che si stiano concretizzando". Il presidente Bruno ha, quindi, consegnato personalmente al deputato socialista, eletto in Calabria, il documento approvato all'unanimità dal consiglio provinciale nella seduta di questa mattina contro il provvedimento che prevede la soppressione delle sedi di Catanzaro e Roccelletta di Borgia della Direzione Regionale Beni e Attività Culturali, le cui funzioni saranno trasferire al nuovo ufficio di Segretariato Regionale del Ministero con sede a Reggio Calabria. Il consiglio provinciale ha deciso all'unanimità di dare mandato al settore Avvocatura di verificare se sussistono le condizioni, qualora il Consiglio dei ministri decidesse di procedere nell'approvazione del decreto senza tenere in considerazione i rilievi degli amministratori locali, di impugnare il provvedimento davanti al Tribunale amministrativo regionale del Lazio. Il capogruppo del Psi alla Camera ha assicurato che si farà carico della questione, e che sistemerà nel suo studio il simbolo della Provincia di Catanzaro di cui è stato omaggiato dal presidente Bruno.