Catanzaro, Giglio: "Grave che sito Comune ospiti propaganda elettorale Wanda Ferro"

"È veramente grave, ma non stupisce, che in una delle fasi più drammatiche della storia del Capoluogo, il Sindaco Sergio Abramo pensi a sponsorizzare la candidata alla Presidenza della Regione Calabria piuttosto che pensare alla indecente gazzarra che i suoi uomini della maggioranza stanno scatenando sulla stampa da settimane, o a cercare di risolvere i problemi di una Città che è assolutamente allo sbando. Una Città non amministrata, che le classifiche nazionali portano agli ultimi posti sugli indici di vivibilità, che annaspa tra la mediocrità di una non amministrazione e la sciatteria culturale di una classe dirigente che fa a pugni, in tutti i sensi, per un posto al sole. Su questo, non una parola, non una dichiarazione. Grave è, soprattutto, che un comunicato di pura propaganda elettorale compaia sul sito web istituzionale del Comune di Catanzaro, pagato con soldi dei cittadini, sul quale la mera campagna elettorale non ha alcuna legittimazione a comparire. Ovviamente il Sindaco Abramo, nelle sue vesti di politico - perché, nonostante affermi sempre il contrario, malgrado lui e malgrado noi, è un politico che ha peraltro una precisa collocazione: Forza Italia – è libero di fare come e a chi meglio crede la campagna elettorale; gli spazi istituzionali, però, sono altro, e questo dovrebbe essere una nozione elementare di correttezza e di opportunità, e sugli spazi istituzionali il Primo Cittadino non ha il diritto di eccedere quello che è il suo ruolo, e il limite che è connaturato agli spazi stessi. Abramo, lanciando la candidatura di Wanda Ferro, parla di "svolta profonda, di un cambiamento epocale, di una trasformazione radicale che i vecchi apparati non possono assicurare". Quella svolta che lui non ha saputo dare, quel cambiamento che da Catanzaro è lontano anni luce, quei vecchi apparati a cui lui stesso ha dato un potere mai visto prima. Quando parla di "rifiuto di compromessi" e di "codice etico sulle candidature", non sappiamo se abbia dimenticato che la maggioranza che lo ha condotto alla vittoria è proprio il frutto di compromessi e della carenza di codici etici di sorta, la qual cosa è attestata non dal sottoscritto, ma dallo stesso Abramo che ha sbattuto fuori tutte le espressioni assessorili della sua (vecchia) maggioranza. Adesso si fa appello all'unità dei territori e alla catanzaresità del prossimo Governatore, quando fino a ieri il grido unanime era che per Catanzaro nessuno avesse fatto più di Scopelliti. Vedremo quando il Sindaco Abramo tornerà sulla Terra, e capirà che la sua esperienza è giunta ampiamente al capolinea. E non basteranno foglie di fico di nessun genere a nascondere le vergogne in cui la sua pessima esperienza amministrativa ha fatto precipitare il Capoluogo della Regione Calabria". Lo afferma in una dura nota stampa Antonio Giglio, Consigliere comunale di Catanzaro, Capogruppo PSI-PSE