Licenziamenti Fondazione Campanella, Guerriero: "Il peggio è accaduto"

"Il peggio è accaduto. Dopo anni di lotta, sono partite le lettere di licenziamento per 172 dipendenti della Fondazione Campanella. Questa volta non si scherza: decine di famiglie senza uno stipendio a fine mese, tanti pazienti che si affidavano a quel personale medico, paramedico e amministrativo senza più un punto di riferimento a cui aggrapparsi per affrontare la malattia cercando una speranza. La perdita di lavoro e di reddito per un così alto numero di famiglie rappresenta una ferità per tutta la nostra comunità. Lo scrive il sindaco Abramo. Ed è giusto. Il primo cittadino ritiene di avere fatto il proprio dovere e di essersi battuto per la difesa della Fondazione. Ma ci sembra che abbia perso di vista l'obiettivo: lottare per mantenere fede all'accordo firmato in Prefettura anche in sua presenza che prevedeva il trasferimento delle unità operative a direzione universitaria non oncologiche, dalla Fondazione Campanella alla Azienda ospedaliera-universitaria Mater Domini, e la costituzione (da parte della Fondazione Campanella, dell'Azienda Mater Domini, dell'Azienda ospedaliera Pugliese-Ciaccio e dell'Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro) di una società a capitale pubblico, retta secondo l'istituto dell'in house providing, che doveva fornire servizi strumentali agli enti soci, nella quale confluiva il personale in eccedenza della Campanella. Quello che fa rumore in questo momento è il silenzio della politica che di questo disastro è responsabile. Continuiamo a far finta di non sapere che la Fondazione, il suo personale, i pazienti sono nelle mani anche della vice presidente della Regione non eletta di Antonella Stasi, che si trova nella condizione di in un incredibile conflitto di interessi, visto che moglie dell'imprenditore proprietario del centro Oncologico Marrelli Hospital, a Crotone? L'aumento dei posti-letto, il riconoscimento quale Irccs, il potenziamento dei servizi e delle prestazioni che dovranno portare alla riassunzione dei lavoratori ingiustamente mandati a casa devono essere una priorità prima di tutto per la politica, qualunque sia il colore dei governatori regionali che siederanno a Palazzo Alemanni e Palazzo Campanella dopo il 23 novembre". Lo afferma in una nota stampa Roberto Guerriero, Vice presidente del consiglio comunale di Catanzaro.