Catanzaro, domani sciopero generale dell’Usb per protestare contro Governo

"Uno sciopero giusto e necessario, per protestare contro questo governo e le sue manovre che regalano soldi ai ricchi, eliminando servizi pubblici ai cittadini e che fanno pagare ai lavoratori il peso di una crisi provocata da altri. Uno sciopero utile a dire NO alla legge di stabilità che piace alla Trojka". Lo afferma l'Unione Sindacale di Base della Calabria che aggiunge: "Basta, quindi ad un Governo che: AUMENTA LA POVERTÀ E LA DISOCCUPAZIONE, CANCELLA DIRITTI E LIBERTÀ, PRIVATIZZA SCUOLA E SANITÀ, CI TOGLIE LA PENSIONE ED IL TFR. La Calabria manifesterà a Catanzaro, in piazza Matteotti, a partire dalle ore 10,30. "Uno sciopero – aggiunge Usb - anche contro i governi della regione che si sono succeduti in questi anni e contro una pseudo politica regionale, che tanti danni sta provocando alla Calabria ed ai calabresi.
Al Governo nazionale chiediamo l'immediato sblocco dei contratti del pubblico impiego, l'assunzione dei precari nella pubblica amministrazione, il blocco della riforma della scuola, la reinternalizzazione di tutti i servizi pubblici e di non toccare le nostre pensioni ed il nostro TFR.
Al futuro governo regionale, invece – conclude l 'Usb – chiediamo sin d'ora, una politica che risolva subito il problema della stabilizzazione dei precari Lsu-Lpu, che studi forme di reimpiego dei lavoratori in mobilità in deroga e dei cassintegrati, che ponga come centrale il problema della salute dei calabresi, aprendo e non chiudendo le strutture sanitarie pubbliche, che investa nel settore del trasporto pubblico locale.
Invitiamo tutti i lavoratori, i precari, i disoccupati, i cassintegrati, i migranti, a partecipare all'iniziativa".