Catanzaro: riunione della segreteria provinciale del Pd allargata a dirigenti e consiglieri regionali

L'elezione di Enzo Bruno a presidente della Provincia di Catanzaro, con il sostegno di un'aggregazione democratica ampia composta da dieci liste e l'appoggio di numerosi sindaci ed amministratori locali, favorisce l'instaurazione di un nuovo clima nel Partito democratico della federazione provinciale di Catanzaro e l'apertura di una fase che chiude definitivamente con le divisioni interne. Il Partito democratico, si prepara ad affrontare l'impegno elettorale del prossimo 23 novembre, sostenendo unito la candidatura alla presidenza della Regione di Mario Oliverio, rivendicando un ruolo da protagonista nel panorama politico regionale a partire dalla legittima indicazione delle candidature regionali che devono essere portate a conoscenza dei vertici regionali per la presentazione ufficiale di sabato prossimo. A portare il proprio contributo al dibattito, che si è concentrato sui criteri determinati dal partito nazionale per l'individuazione dei candidati consiglieri, prima di tutto con la conferma dei consiglieri regionali uscenti, dopo la relazione del segretario Bruno: Davide Zicchinella, Pantaleone Narciso, Pino Maida, Carlo Piroso, Mario Muzzì, Lorenzo Costa, Mario Paraboschi, Salvatore Billotta, Deborah Chirico, Marco Gentile, Pino Tomasello, Pino Soriero, Tonino Gigliotti, Arturo Bova, Michele Drosi, Rosario Bressi, Riccardo Bruno ed Enzo Ciconte.
Nel corso della riunione di oggi della segreteria provinciale, allargata ai consiglieri regionali e a dirigenti di partito rappresentanti delle diverse sensibilità ed articolazioni interne, il segretario provinciale Enzo Bruno, ha ricevuto il pieno mandato a concludere le consultazioni già avviate sul territorio per raccogliere disponibilità e indicazioni per completare una rosa di candidati che possano rappresentare in maniera autorevole e condivisa il territorio provinciale, a partire dalla città capoluogo di regione e per trovare una sintesi ed un equilibrio tra la conferma di alcune candidature e la richiesta esplicita, emersa nel corso del dibattito, di candidature di rinnovamento e di apertura del Pd ai territori, al fine di recuperare il massimo grado di consenso e di coesione.
La vittoria alle elezioni provinciali dello scorso 12 ottobre, infatti, dimostra che esiste sul territorio una classe dirigente radicata e presente, capace di parlare alla gente ponendosi in maniera convincente, sulla base di progetti e programmi credibili.
Il segretario provinciale ha anticipato che, nei giorni passati, sono emerse una serie di indicazioni per gli otto posti disponibili. Tra gli altri, quelle di Arturo Bova, Totò Tedesco, Gianluca Cuda, Pino Franzè, Pantaleone Narciso, Chiara Macrì, Vincenzo Capellupo, Pino Pitaro e Giovanni Puccio.
Il nodo delle candidature sarà sciolto nelle prossime ore con la certezza che, soprattutto dopo la vittoria alla Provincia, dove il centrosinistra riconquista la guida amministrativa dopo oltre un ventennio, il Partito democratico si prepara ad affrontare la competizione elettorale del prossimo novembre determinato, per "cambiare la Calabria e dare una prospettiva alle nostre popolazioni".