Caso Comune di Soverato (Cz): Rifondazione Comunista si rivolge al Prefetto

Rifondazione Comunista ha deciso di rivolgersi al Prefetto di Catanzaro per denunciare la vicenda del Comune di Soverato, in cui in una istituzione pubblica sono state disattese e violate delle leggi dello Stato, e, soprattutto, per evitare che nei prossimi giorni fatti simili si ripetano in altri comuni: "Agli attivisti de "L'Altra Calabria", recatisi ieri nell'Ufficio elettorale del Comune insieme a dei cittadini per poter fare sottoscrivere le liste dei nostri candidati, qualcuno ha "semplicemente" risposto che solo da martedì 21ottobre si sarebbe potuto svolgere tale esercizio democratico, e per giunta in un orario limitato, mentre le normative prevedono che si dovesse già garantire da almeno 15 giorni per quasi tutto l'arco della giornata ("non meno di dieci ore"!). Gli stessi nostri attivisti hanno percepito una certa avversione ed indisponibilità che, ci vogliamo perlomeno augurare, non siano applicate nei nostri confronti solo per il fatto che, probabilmente, con le nostre candidature di cittadinanza attiva ci proponiamo di rompere logiche perverse e deleterie che sovraintendono a pesanti candidature di mestieranti della politica. Ricordiamo che in questi giorni i comuni devono assicurare ai cittadini questa importante funzione, anche in proprietà comunali diverse dalla residenza municipale, indicando all'esterno degli uffici persino l'orario preciso di apertura. Per questo, saremo vigili ed inflessibili affinché episodi come questo non si ripetano più. Saremo certamente ancor più vigili ed inflessibili nel denunciare tutte le nefandezze che tanti politicanti ed affaristi mettono in atto per limitare i nostri diritti e per continuare a lucrare in danno della nostra terra e delle nostre vite".