Catanzaro, Aggregazione Democratica dice no a frammentazioni

"Le elezioni provinciali del 12 ottobre rappresenteranno un importante appuntamento, affinché anche nella provincia di Catanzaro le forze democratiche e progressiste realizzino l'alternativa alla destra e al suo sistema di potere, che in questi ultimi anni, ha ulteriormente indebolito la nostra gente e le nostre comunità. Sono sotto gli occhi di tutti, il fallimento, lo sfascio amministrativo, le speranze frustrate che i calabresi sono stati costretti a subire. Questo è, per noi, il punto politicamente dirimente per sapersi orientare, per assumere delle scelte precise, e prendersi le dovute responsabilità. Troviamo singolare che il Sindaco di Montauro perda di vista tutto questo, e pensi, ingenuamente, di trovare una sua dimensione politico-istituzionale cercando di mettere in campo una melassa indistinta destra-sinistra, senza bussola, auspicando uno scontro artificioso tra politica e istituzioni, tra sindaci ed amministratori locali, tra amministratori locali e partiti politici. È troppo facile caro Sindaco di Montauro, troppo scoperto il tuo tentativo di dividere il campo dell'Aggregazione Democratica, che mette al primo punto del suo programma la coesione del territorio, ricucendo unitariamente e senza rivalità' le diverse realtà per riaffermare una visione unitaria, solidale, organica tra buona politica ed istituzioni. E' inoltre esercizio velleitario pensare di rappresentare tutti i sindaci e gli amministratori introducendo elementi di conflitto piuttosto che delineare un progetto di governo che dia forza alle nostre comunità. Noi rimaniamo convinti invece, che alto è il rischio di frammentazione e di avventurismo in cui a prevalere siano gli interessi particolari e di parte, mettendo pezzi di territorio l'uno contro l'altro. Ecco perché il Pd si è assunto la responsabilità di costruire una aggregazione di centrosinistra ampia, larga, insieme a tanti sindaci e consiglieri comunali, che ha l'obiettivo di rappresentare un progetto politico per il presente e per il futuro e per vincere la prossime elezioni regionali. Noi staremo con convinzione nel campo democratico, per fare in modo che dopo quasi vent'anni la nostra provincia sia governata dal centro sinistra e dalle sue rappresentanze istituzionali. Su questo impianto politico programmatico, il Pd, il suo gruppo dirigente, i suoi sindaci e amministratori stanno in "Aggregazione democratica" e candidano Enzo Bruno a presidente della nuova provincia. Un'ultima annotazione quando si afferma che ci sia augura una provincia di sindaci e amministratori. Noi, al contrario, abbiamo un'altra ambizione, che è quella che a riappropriarsi dell'ente intermedio sia la nostra gente e le nostre comunità e perché a prevalere sia un'idea autenticamente democratica e di progresso". Lo afferma una nota stampa di Michele Drosi Sindaco di Satriano (vice segretario prov. Pd di Cz), Gianluca Cuda Sindaco di Pianopoli (vice segr. prov. Pd di Cz), Annamaria Cardamone Sindaco di Decollatura (candidata lista Aggregazione Democratica, Davide Zicchinella Sindaco di Sellia ( candidato lista Aggregazione Democratica) e Giuseppe Ussia Sindaco di Guardavalle (candidato lista Aggregazione Democratica).