Catanzaro, Giglio, Guerriero e Capellupo su Piano Strutturale Comunale: “Atto fondametale di programmazione per il futuro della città”

"Il Piano Strutturale Comunale rappresenta una atto fondamentale di programmazione che interessa il futuro non solo urbanistico, ma anche economico e sociale del Capoluogo di regione che intende riappropriarsi in maniera concreta del proprio ruolo. Come Consiglieri di minoranza eravamo pronti a confrontarci sul Psc anche nella seduta di ieri, repentinamente rinviata su precisa richiesta di una parte della maggioranza. Non abbiamo sostenuto questa richiesta, ritenendola inopportuna, proprio perché non ci interessa intervenire in diatribe tutte interne alla centrodestra e al precario equilibrio su cui si poggia questa maggioranza. Eravamo pronti ad discutere e dibattere perché sono mesi che studiamo, ci documentiamo, valutiamo, approfondiamo, proponiamo, costruendo un percorso di pianificazione che si poggia su perni indiscutibili: la vocazione turistica di Giovino e la valorizzazione attraverso un concorso internazionale di idee, la logica del consumo zero di suolo, la rigenerazione urbana e l'articolazione razionale delle aree strategiche del Capoluogo, l'idea che nella zona di Germaneto non deve essere costruita una sola residenza per non ripetere gli errori del passato. Eravamo pronti ieri, e saremo pronti domani e sempre nell'interesse esclusivo della comunità catanzarese, senza prestare il fianco alla tutela degli "affari" di pochi nascosti tra le pieghe di un Piano da decifrare". Lo affermano in una nota Antonio Giglio (capogruppo comunale Psi Pse),Roberto Guerriero (vice presidente del consiglio comunale) e Vincenzo Capellupo (consigliere comunale Pd di Catanzaro).