Lamezia Terme (Cz), Fittante (Democrazia Diritti) esprime apprezzamento per l’opera dell’imprenditore Saffioti

"L'Associazione "Centro - Riforme - Democrazia - Diritti" esprime a Gaetano Saffioti il profondo apprezzamento, la grande riconoscenza per avere accettato di demolire la villa abusiva del clan dei Pesce di Rosarno. "E' stato un atto coerente – afferma Costantino Fittante, presidente Centro Riforme – Democrazia Diritti di Lamezia Terme – con le scelte da sempre compiute da un imprenditore che si è rifiutato di pagare il "pizzo", che vive da oltre 15 anni con la scorta, che è impegnato nel movimento antiracket. Un imprenditore pulito e onesto che si è collocato dalla parte della legalità, della giustizia e della lotta alla 'ndrangheta. Un grande esempio di cosa si deve intendere per imprenditoria sana. Gli altri imprenditori che non hanno accettato l'appalto per la demolizione della villa di una delle famiglie 'ndranghetiste della Piana, dovrebbero riflettere. E ancora di più deve riflettere l'organizzazione dei costruttori reggini. L'impegno imprenditoriale di Saffioti non può rimanere un gestro solo simbolico, isolato. Ha certo un grande valore e indica la strada da percorrere, deve stimolare aggregazione degli imprenditori puliti, non collusi o tolleranti con o verso la malavita organizzata. Meraviglia, e in buona sostanza non può che indignare, il silenzio osservato finora dalle organizzazioni di categoria provinciale e regionali. Il destino della nostra terra è in mano certo alla politica, sicuramente alle Istituzioni, ma anche alla società civile che deve alzare la voce e farsi sentire, che deve ribellarsi alla distruzione del nostro territorio, alle diverse forme di prepotenza e arroganza, di condizionamento della vita civile e delle attività produttive. Onore a Saffioti e a quanti come lui, silenziosamente sanno dare prova di stare dalla parte giusta, solidarietà e vicinanza a lui, alla sua famiglia ai suoi dipendenti".