Lamezia Terme (Cz), buoni libro: III Commissione propone ripristino agevolazioni. Sindaco e Giunta intanto: "Tutto risolto entro martedì"

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La III^ Commissione Consiliare Permanente si è riunita per discutere sulla questione buoni libri. Al tavolo, oltre i membri della commissione, Mariolina Tropea, Mario Benincasa, Bruno Tropea e Massimo Cristiano, ha partecipato anche una rappresentanza di cittadini.

Durante la discussione, la commissione ha deciso di proporre di ritornare alla situazione originaria e quindi di ripristinare le agevolazioni precedenti all'atto della Dirigente. L'Assessore al Bilancio che ha partecipato ai lavori della Commissione insieme all'Assessore ai Servizi Sociali, ha dichiarato che "ogni sussidio economico debba essere erogato a chi ne ha bisogno e che va rivisto, invece, l'aiuto alle famiglie benestanti".

Alla discussione ha partecipato anche Mimmo Gianturco di CasaPound in qualità di rappresentante dei cittadini che dichiara "Si deve rispettare il diritto all'istruzione pubblica e gratuita per tutti i bimbi. Non si devono fare differenze e discriminazioni fra bambini poveri e meno poveri. Inoltre si deve tenere in considerazione chi, nonostante ha ISEE 2014 superiore a 4mila euro ora è in difficoltà economica. Pertanto la situazione deve essere riportata allo stato precedente. Tutte le famiglie lametine devono avere le cedole librarie".

"Il sindaco - si legge intanto in una nota dell'Amministrazione - e la giunta stanno lavorando per risolvere positivamente il problema entro martedì mattina. Se questa cosa si sta facendo ed era già stata annunciata ieri perché si alimentano inutilmente polemiche? È del tutto evidente l'intento di alimentare una polemica solo politica e strumentale.
È accaduto solo che l'ufficio sulla base di una valutazione prettamente tecnica e gestionale, nell'ottica di definizione del bilancio di previsione 2014, ha prospettato responsabilmente un'ipotesi di contenimento della spesa che influisse il meno possibile sulle fasce più deboli. L'ufficio ha inviato una comunicazione ai dirigenti d'istituto. Invece accade che cartolerie inviano ai genitori migliaia di sms parlando di circolare del Sindaco e si registrano reazioni di politici al servizio di alcune ben individuate cartolerie".