Il Pd di Catanzaro sta con Gianluca Callipo

La segreteria provinciale del Partito democratico di Catanzaro, riunita ieri pomeriggio per una disamina della situazione politica con all'ordine del giorno le elezioni regionali e il processo unitario del Partito, ha salutato positivamente la candidatura alle Primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione di Gianluca Callipo: "Una scelta che rappresenta, oggettivamente, il percorso di rinnovamento e cambiamento impresso dal segretario nazionale Matteo Renzi che vuole dare un segno tangibile della politica nuova nell'unità delle forze progressiste e democratiche impegnate su questo frangente. Una linea, questa, intrapresa dall'Esecutivo provinciale guidato da Enzo Bruno sin dal suo insediamento che, quindi, incoraggia a procedere sulla via della sintesi politica disegnata nell'alveo del cambiamento, all'insegna della legalità e della trasparenza".

La segreteria provinciale ha, inoltre, avviato un ragionamento in merito alla scadenza stabilita dal ministero dell'Intento con una circolare del luglio scorso per il rinnovo degli organismi amministrativi della Provincia, ed in particolare della presidenza dell'ente intermedio, in attesa di ulteriori sviluppi normativi che andranno a delineare modalità e contenuti. Il Pd ci vuole essere e darà il suo contributo in termini di programmi, progetti e anche di esperienza politico-amministrativa.

La segreteria provinciale, infine, ribadisce di condividere il percorso unitario intrapreso dal segretario provinciale Enzo Bruno, così come evidenziato dal segretario regionale Ernesto Magorno, anche a nome della dirigenza nazionale del partito. I componenti dell'Esecutivo provinciale, quindi, chiedono che venga fissata al più presto l'assemblea provinciale per la definizione degli organi dirigenti, affinché il Pd di Catanzaro si attrezzi al meglio per le imminenti elezioni regionali. Non possiamo più attendere nella costruzione di un Pd unito e coeso, funzionale alla rappresentanza territoriale e alla individuazione di una classe dirigente capace di rappresentare realmente l'alternativa al centrodestra.