Catanzaro, nuova interrogazione di Giglio sui lavori dello stadio Ceravolo: "Ci sono i soldi?"

"Ho presentato nei giorni scorsi una nuova interrogazione al Sindaco Abramo sui lavori allo Stadio comunale "Nicola Ceravolo". Nonostante si susseguano da settimane notizie che potrebbero far ben sperare sull'inizio dei lavori, cioè Delibere e Determine con le quali Giunta e Uffici predispongono atti relativi ad essi, pareri di organi competenti, o la pubblicazione di stamattina del bando per "Affidamento dell'incarico direzione lavori, misura e contabilità, liquidazione, assistenza al collaudo per i lavori di ristrutturazione e adeguamento funzionale dello stadio Ceravolo, finanziamento CIPE n. 89/2012", il punto fondamentale, sul quale non c'è chiarezza, è uno: i soldi ci sono? Sono stati erogati? Sono nella disponibilità del Comune di Catanzaro e si possono, quindi, iniziare i lavori? Si tratta di quesiti di natura tecnica ma anche politico-amministrativa, visto che si susseguono da mesi (diventati ormai anni) annunci che non trovano poi riscontri concreti.

Voglio ricordare soltanto alcuni passaggi. Dopo l'annuncio da parte dell'ex Governatore Scopelliti (marzo 2012), e del Sindaco Abramo, sullo stanziamento dal parte del Cipe di 5 milioni, in data 14/09/2014 il Consiglio comunale di Catanzaro ha approvato il "Programma triennale dei lavori pubblici 2012/2014 nonché elenco annuale da avviare nell'anno 2012", e in tale Programma è stata inserita la voce "Manutenzione straordinaria Stadio Ceravolo per 5.000.000". Successivamente, anche nel piano triennale delle OO.PP.2013/2015,annualità 2013, approvato con delibera del C.C. n. 52 del 31.07.2013 sono inseriti i lavori per la "Ristrutturazione e Adeguamento funzionale dello "Stadio Ceravolo" di Catanzaro per l'importo di €. 5.000.000,00.

Già in data 19/11/2012 avevo presentato una interrogazione al Sindaco avente ad oggetto i lavori allo Stadio Ceravolo, chiedendo se risultasse effettivamente disponibile la somma di 5 milioni di euro deliberata dal Cipe per i lavori di ristrutturazione, ma a tale interrogazione (come a molte altre) non ho mai avuto risposta. Nel corso dei passaggi, è bene tenerlo presente, il Comune di Catanzaro ha potuto consentire lo svolgimento della Gara e l'aggiudicazione dei lavori, grazie ad una anticipazione di circa 1,5 milioni di euro di "finanziamento provvisorio".

Ho chiesto, quindi: risulta esserci la disponibilità della somma di 5 milioni, il cui stanziamento da parte del Cipe era stato più volte, e nel corso dei mesi scorsi e degli anni scorsi, annunciato dall'ex Governatore Scopelliti e dal Sindaco Abramo?

Ma sono anche altre le domande poste al Sindaco, in conseguenza del protrarsi nel tempo di tale stato di cose, e di una provvisorietà che è diventata invece ordinarietà. In considerazione del fatto che, da anni, vengono utilizzati container ad uso sala stampa, magazzini, spogliatoi, quanto costa alle casse comunali tale utilizzo? In base a quale tipologia contrattuale e a quali soggetti il Comune ha disponibilità di tali beni? Oltre agli evidenti danni di immagine, quali sono i costi a carico dei cittadini? Il ritardo sull'erogazione dei fondi, in considerazione dell'aggiudicazione dei lavori, quali effetti potrebbe avere, compreso un non irrealistico e pesante danno erariale?

Le condizioni dello Stadio Ceravolo, storico impianto comunale, rappresentano da anni una vergogna a cielo aperto per questa Città. Nonostante le nostre richieste di trasparenza e di chiarimenti, ad oggi abbiamo soltanto parole. Senza entrare in argomenti fin troppo abusati, che riguardano i sentimenti delle persone e della storia della Città, è evidente la pessima gestione della cosa pubblica anche in questa vicenda, che evidentemente ha radici antiche. È bene chiarire che, allo stato attuale, "esprimere soddisfazione" (costume purtroppo diffusissimo) e sbandierare annunci ha valore zero se i soldi effettivamente non ci sono. E trattandosi non soltanto di tematiche di carattere sportivo, ma principalmente di un'opera pubblica pagata con soldi dei cittadini, la Politica deve darne conto seriamente. Attendiamo risposte". Questi i contenuti di una nota diramata da Antonio Giglio, Consigliere comunale di Catanzaro.