"Dopo le parole di Papa Francesco pronunciate ieri a Sibari è successo un cataclisma per la 'ndrangheta e per chi fino ad oggi ha convissuto con la 'ndrangheta senza problemi: i rappresentanti della Chiesa cattolica in Calabria e i credenti dovranno trarre le conseguenze da un'indicazione così precisa, radicale e impegnativa come quella di Bergoglio".
Lo ha detto il presidente onorario di Libera Nando Dalla Chiesa intervenendo a Lamezia Terme a Trame, Festival dei Libri sulle mafie.
Per Dalla Chiesa, le parole pronunciate dal Pontefice a Sibari "spingono i credenti ad avere un occhio più attento e una maggiore distanza dalla cultura 'ndranghetista, distanza che fino ad oggi in alcuni casi c'è stata, in altri no". Cambia anche molto per la simbologia 'ndranghetista – ha aggiunto il docente – "che fino ad oggi ha cercato di legittimarsi ricorrendo ai simboli della religione".
Sull' abuso della parola antimafia, alla luce delle recenti dichiarazioni di Don Ciotti, Nando Dalla Chiesa ha affermato: "il problema non sono le parole, ma dimostrare con fatti ed esempi a quale antimafia e a quale legalità si fa riferimento"