Il 13 giugno a Lamezia il primo incontro regionale di Vox Italia

"Insieme agli amici degli altri circoli Calabresi, dei rappresentanti di circoli nascenti in tutte le Province, dei coordinatori provinciali e del Coordinatore Regionale Giuseppe Modafferi, il nostro circolo ha partecipato ieri, rappresentato dal presidente, alla primo incontro Regionale di Vox Italia.

Tra i temi affrontati, l'organizzazione territoriale per un partito, che comincia a rintracciare la speranza e spera di rinverdire la fiducia di chi, sopratutto dopo le evoluzioni Politiche nazionali e Regionali, stavano cedendo completamente allo sconforto laddove, ai vecchi manutentori del potere e dell'establishment che da anni serve le oligarchie finanziarie e non il popolo, si sono affiancati i finti rivoluzionari che si sono dimostrati peggio della classe dirigente che dicevano di voler combattere.

La missione è far capire ai Calabresi la bontà del disegno politico che Vox Italia propone con chiarezza: avversare l'attuale assetto Europeo gestito da un'élite finanziaria che fa i propri interessi contro i popoli, e perseguire la riconquista della sovranità monetaria che consentirà di creare benessere diffuso secondo principi socialisti sempre sognati ma irrealizzabili se non da uno Stato che emetta moneta e non si indebiti, com'è oggi, da una Banca Centrale privata imposta agli Italiani senza atti ufficiali di cessione Sovranità.

--banner--

Hanno pure iniziato a delinearsi i temi importanti da affrontare per la Calabria: questioni annose come le emergenze sanità e rifiuti, l'avversione alla corruttela politica, clientelare, masso-mafiosa che pervade il tessuto sociale, le infrastrutture penose, e nuovi temi come il peggioramento di un'economia già disastrosa indotto dall'inadeguatezza del Governo di sostegno a famiglie, imprese ed Enti locali, durante e dopo la chiusura forzata, oltre misura e oltre logica. E poi i possibili pericoli del 5G, che tanti additano come dannoso sia per la salute che per la libertà, in quanto, oltre a pochi beneficio che danno poco al progresso dell'umanità, può essere strumento per un controllo sociale senza precedenti e, soprattutto, ancora è privo di certificazioni che ne attestino l'innocuità per la salute dell'uomo e per l'ambiente, e poi il tema della vaccinazione obbligatoria per i Calabresi 0-6 anni e over 65, oltre al personale Sanitario, deliberata dalla signora Santelli, che oltre a impegnarsi solo in nomine e conferimenti di incarichi per ringraziare gli amici e stabilire l'assetto dirigenziale Regionale che le consenta di fare ciò che vuole, e non ciò che serve alla Calabria (si pensi che quasi tutti i decreti a sua firma, da quando si è insediata, sono di nomine e conferimenti di incarichi), ha calato pure questo bel regalo ai Calabresi.

Come Circolo di Rende, sappiamo che c'è molto da fare sui territori ma il lavoro non ci spaventa, perché muoviamo da un amore vero per la nostra terra e dalla voglia di riscatto sociale che può venire solo se si cambia il paradigma del potere: i cittadini, e non le oligarchie, da servire".

Lo si legge in una nota del Circolo Vox Italia Rende.