Sospendere l'avvio di nuove procedure di riscossione coattiva dei tributi e delle relative azioni cautelari ed esecutive in considerazione dell'emergenza coronavirus su tutto il territorio nazionale. E' questa la richiesta che il sindaco Sergio Abramo, tramite il settore servizi finanziari, ha inviato ufficialmente alla direzione della Soget, la società che si occupa della riscossione dei tributi per conto dell'ente. "Alla luce del provvedimento del Governo che ha dichiarato l'intero Paese come area protetta – commenta Abramo – è importante assumere tutte le iniziative più utili per ridurre l'impatto che un'emergenza sanitaria di queste proporzioni avrebbe su imprese, professionisti, lavoratori autonomi e dipendenti. Per quanto nelle nostre ristrette competenze, abbiamo immediatamente chiesto alla Soget di congelare la propria attività venendo incontro ai bisogni di cittadini. Un grido d'allarme lanciato a livello nazionale rispetto al quale il Governo starebbe predisponendo, in un decreto di prossima approvazione, alcune misure per il fisco come la sospensione dei versamenti delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali. L'auspicio è che rientrino nel provvedimento anche la sospensione delle rate delle sanatorie ed il rinvio dei termini degli adempimenti e delle scadenze fiscali. In questo momento bisogna fare tutto il possibile per stare vicini a contribuenti, imprese e lavoratori che rischiano di pagare un grave scotto".
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