Sono stati identificati e denunciati presunti autori di due truffe perpetrate ai danni di altrettante anziane donne di Lamezia Terme alle quali, in due distinte circostanze, hanno sottratto con l'inganno una cospicua somma di denaro. Si tratta di G.F., di 9 anni, e V.V., di 64, entrambi in trasferta da Messina. Nel primo caso i malviventi hanno preso di mira una donna di 80 anni che era alla fermata dell'autobus. Il piu' giovane si e' avvicinato facendole credere di non conoscere la strada per recarsi all'ospedale di Lamezia Terme, dove doveva portare delle medicine per il proprio padre ammalato. Ha raccontato di essere figlio unico di una facoltosa famiglia e di essere in possesso di 124 mila euro che voleva dare in beneficenza all'ospedale. Ha convinto la donna a salire su un'auto con il complice, per farsi indicare il percorso. All'anziana ha poi promesso una donazione di 24 mila euro, donazione per la quale era necessario anticipare tremila euro per il disbrigo delle pratiche da un notaio. Dopo aver accompagnato la donna a prelevare la somma dal bancomat i due hanno preso i soldi e si sono dileguati. Nel secondo caso vittima e' stata una donna di 71 anni. I due fingendosi uno un ricco manager del cioccolato e l'altro un chirurgo straniero hanno costretto l'anziana, dietro una promessa di donazione di denaro, a prelevare 600 euro dal proprio libretto postale per istruire la pratica. Anche in questa circostanza con una scusa si sono poi allontanati con i soldi. Le due vittime dei raggiri hanno presentato denuncia al Commissariato di Ps di Lamezia Terme. Il personale della Polizia scientifica ha ricostruito la dinamica e svelato, anche grazie alle registrazioni dei sistemi di videosorveglianza, l'identita' dei due truffatori.
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