Sequestrati beni per oltre 500 mila euro a uomo del clan Cerra-Torcasio-Gualtieri di Lamezia Terme (Cz)

guardiadifinanza15aprI finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna e del Comando Provinciale di Catanzaro, in esecuzione ad una misura di prevenzione patrimoniale disposta dal Tribunale di Bologna, hanno sequestrato - tra le province di Ferrara e Lamezia Terme (Cz) - un ingente patrimonio mobiliare ed immobiliare costituito da appartamenti, terreni, auto, conti correnti e una societa' operante nel commercio autovetture del valore complessivo di oltre 500 mila euro. I beni sottoposti a vincolo sono risultati nella disponibilita' di un uomo di 58 anni nato a Nicastro ma residente dagli inizi degli anni 2000 a Jolanda di Savoia (Fe), indiziato di appartenere alla cosca di 'ndrangheta "Cerra-Torcasio-Gualtieri" operante in Lamezia Terme (Cz).

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Il provvedimento costituisce l'epilogo delle indagini economico-patrimoniali condotte, ai sensi del cosiddetto "Codice Antimafia", dalle fiamme gialle del Gruppo di Lamezia Terme e del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Bologna sotto la direzione del Sostituto Procuratore della Repubblica Dottor Stefano Orsi della locale Dda e finalizzate al recupero di beni illecitamente detenuti. Gli accertamenti hanno riscontrato, anche sulla base delle dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, i legami con la criminalita' organizzata calabrese del 58enne, i cui fratelli erano stati assassinati nel 2003 in un agguato mafioso, inducendolo a cercare riparo nel ferrarese. Le investigazioni hanno poi permesso di accertare un rapporto di particolare "sproporzione" tra i redditi dichiarati dallo stesso e dal suo nucleo familiare e il patrimonio immobiliare e mobiliare riconducibile alla sua effettiva disponibilita' che, di conseguenza, e' stato sottoposto a sequestro in quanto ritenuto acquisito con proventi frutto di attività illecite.