Presentato a Lamezia Terme “Leopardi e L’Infinito” di Raffaele Gaetano

Presentato sabato scorso nella cinquecentesca cornice del Seminario Vescoviledi Lamezia Terme il nuovosaggio di Raffaele Gaetano,Leopardi e L'Infinito, mandato in libreria dall'editore Pellegrini in occasionedei 200 anni del celebre idillio.

Dopo i saluti della presidente dell'Uniter Costanza Falvo D'Urso, la giornalista Maria Antonietta Cozzaha introdotto il tema sottoponendo l'autorea una serie di domande sulle più significative novità interpretative dell'opera il cui merito principale è di aver portato alla luce, attraverso una scrupolosa ricognizione nella biblioteca di palazzo Leopardi,numerose fonti ineditetra quelle utilizzate dall'alloragiovanissimo poetaper lacomposizionedell'idillio, districandole nel più ampio dibattito sull'estetica e la letteratura romantica. L'attore Giancarlo Davoli haletto brani dello stesso Leopardi, ma anche di Longino, Locke, Rousseau, Shaftesbury, Segneri e tanti altri direttamente collegati al libro. Il pubblico, numeroso, è apparso estremamente coinvolto e alla fine il libro è andato a ruba.

Secondoil prof. Raffaele Gaetano: «L'Infinito di Leopardi è una delle esperienze più alte e riconoscibili della moderna estetica del sublime, sorta di divinità pervasiva presente in tutta la sua opera in un'inusitata gamma di registri. In occasione dei duecento anni dalla stesura, questo libro ne ricostruisce minutamente le fonti letterarie e filosofiche restituendoci sotto una nuova luce un intellettuale fra culture inquieto e curioso».

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