Catanzaro: al “Politeama” dal 21 al 23 giugno “Nostos”, il workshop con Michele Monetta

Proseguono a Catanzaro le attività formative e laboratoriali nate dalla collaborazione fra la compagnia Teatro del Carro e la Fondazione Teatro Politeama Città di Catanzaro per volontà del sovrintendente Gianvito Casadonte e del direttore generale Aldo Costa, che rientrano nella più ampia programmazione del progetto di Residenza artistica MigraMenti SPAc (Studies on Performing and Acting) ideata e diretta dal Teatro del Carro, riconosciuta da Regione Calabria e Mibac.

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Con obiettivo la rigenerazione artistica rivolta alle nuove classi di artisti, desiderosi di una crescita professionale in ambito teatrale e performativo, ma anche la formazione di nuovo pubblico con attività trasversali e partecipate rivolte a semplici cittadini e ad appassionati e amatori di teatro, la residenza propone per domani e per tutto il fine settimana "Nostos", il workshop intensivo curato da Michele Monetta, docente all'Accademia nazionale di Arte drammatica Silvio D'Amico. Il 21, 22 e 23 giugno dunque, si svolgerà un vero e proprio viaggio nel Mediterraneo, pensato e pianificato per giovani e artisti, che si pone come obiettivo l'idea del mare tout-court come ponte d'acqua. Verranno utilizzate delle maschere, che rappresenteranno un utile e difficile esercizio propedeutico all'arte drammatica, riproponendo Edipo, Antigone, Elettra, Elena, Medea, Fedra, Oreste, Agamennone, Pan, Eco, intrecciate ad altre della Commedia e del grottesco che agiranno in un mare caldo, travolgente, pescoso, luogo di vita, di morte, di idiomi, di viaggi e di speranza: il Mediterraneo. In greco nostos è il "ritorno". Algos significa "sofferenza". La nostalgia, quindi, è la sofferenza provocata dal desiderio di ritornare: l'Odissea, l'epopea fondatrice della nostalgia, è nata agli albori dell'antica cultura greca; Ulisse, il più grande avventuriero di tutti i tempi, è anche il più grande nostalgico. Ed è in questo "mare tra le terre" che si è prodotto uno dei più potenti miti dell'umanità.
Il workshop sarà tenuto da Michele Monetta, allievo di Étienne Decroux, regista e attore teatrale. Ha fondato a Napoli, con Lina Salvatore, l'I.C.R.A. Project, l'unica Scuola di Mime Corporel in Italia. Attualmente è docente all'Atelier Rudra-Béjart di Losanna, all'Accademia Nazionale d'Arte Drammatica Silvio d'Amico di Roma e alla Scuola del Teatro Nazionale di Napoli.