Il rispetto verso le attivita' di studio, veicolo di crescita personale e sociale, si manifesta anche attraverso la cura dei luoghi in cui queste attivita' si svolgono. In tale ottica, nel carcere di Catanzaro e' stato inaugurato il reparto scolastico e trattamentale Alta sicurezza. Lo riporta l'Agi. "Un evento che e' il frutto del lavoro dei detenuti, i quali con la loro attivita' hanno reso possibile la fruizione di luoghi non utilizzati per anni", ha spiegato il direttore Angela Paravati, consegnando a ciascuno dei detenuti un encomio, che sara' inviato alla magistratura di sorveglianza quale elemento di valutazione, ed una nota di apprezzamento al coordinatore del reparto, l'ispettore Giacinto Longo. "Abbellire e ripulire l'ambiente e' un'attivita' che puo' accompagnare la pulizia dell'anima" ha commentato l'arcivescovo di CatanzaroVincenzo Bertolone, che ha proceduto al taglio del nastro e benedetto i nuovi luoghi di formazione allestiti presso la Casa Circondariale: aule scolastiche per la scuola primaria e secondaria, ma anche laboratori di sartoria, musica, informatica ed una palestra. Presenti anche il vicedirettore Emilia Boccagna, il personale di polizia penitenziaria ed il personale educativo, i magistrati di sorveglianza Laura Antonini e Angela Cerra, il preside del Centro provinciale per l'istruzione degli adulti Giancarlo Caroleo, il direttore dell'ufficio detenuti del Provveditorato regionale Giuseppa Irrera e l'ingegnere Rosario Foca', dell'ufficio tecnico. IL buffet offerto a conclusione dell'iniziativa e' stato realizzato dal laboratorio di pasticceria gestito all'interno del carcere dai detenuti ed il finale dell'evento e' stato allietato dalla musica dell'oboe di un detenuto. Realizzare queste aule, e' scritto in una nota dell'istituto, "e' stata una concreta manifestazione dell'impegno da parte dei detenuti a partecipare al percorso trattamentale: chi studia, lavora, cucina, suona uno strumento musicale ha una possibilita' in piu' di avere gia' 'dentro' una vita diversa".
--banner--