Riforma del welfare, Gallo a Sersale (Cz) contesta Robbe: “Serve condivisione, se ne occupi il Consiglio”

«Di fronte alle parole dell'assessore Robbe, che non a caso sceglie di parlare dal palco di Legacoop, apprendiamo che la riforma del welfare si farà. Ne siamo contenti, ma non permetteremo che la riforma sia quella che l'assessore immagina tra sé e sé, senza averne messo al corrente la Commissione ed il Consiglio e magari in difformità rispetto alle linee guida da questi indicate».
Lo dice il consigliere regionale Gianluca Gallo, commentando le notizie di stampa riportanti le dichiarazioni rilasciate dall'assessore regionale al welfare nel corso di un convegno svoltosi a Sersale.

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«Preoccupano, e non poco – afferma l'esponente della Cdl - le malcelate intenzioni dell'assessore: da più di un anno, come pure nel corso degli ultimi mesi, la Terza Commissione ed il Consiglio regionale, con voto unanime, si sono espressi sui criteri da tener presenti per riformulare il nuovo sistema del welfare calabrese, finito nel baratro dopo la bocciatura, da parte della magistratura amministrativa, delle scelte in un primo tempo adottate dalla giunta Oliverio. Eppure, testardamente, si fa finta niente e si preferisce ignorare le valutazioni e la volontà dell'Aula per cogliere un qualche obiettivo evidentemente noto solo a pochi». Una situazione rispetto alla quale, chiosa Gallo, «condividendo da sempre la necessità di giungere, finalmente, ad un'effettiva e concreta attuazione della Legge 328 del 2000, chiederemo ufficialmente alla Robbe di spiegare il senso delle sue parole, impegnandoci al tempo stesso ad investire della questione l'assemblea consiliare: in un ambito così importante per la vita dei calabresi, ed in particolare dei più deboli, non sono e non possono essere consentiti blitz di qualsivoglia natura: politici, gestionali, istituzionali».