Catanzaro, opposizione protesta contro taglio alberi in città

"C'è del buono anche nelle cose più buie e negative. Ad esempio, la vicenda del taglio degli alberi che da via Piave a Catanzaro Lido sta mortificando l'intero territorio comunale ha dimostrato quanto sia forte e diffusa la coscienza ambientalista e l'amore per la propria città da parte dei catanzaresi. Ciascuno di noi consiglieri, infatti, è stato letteralmente subissato di richieste di informazioni, sollecitazioni di intervento, appelli accorati e preoccupati, manifestazioni di sdegno per un intervento così invasivo, precipitoso e insufficientemente motivato da parte dell'amministrazione comunale". Lo si legge in una nota dei consiglieri comunali Gianmichele Bosco, Fabio Celia, Lorenzo Costa, Sergio Costanzo, Nicola Fiorita, Roberto Guerriero, Libero Notarangelo e Cristina Rotundo.

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"L'assessore Cavallaro ha giustificato le decisioni assunte dall'amministrazione facendo riferimento alla necessità di abbattere ben 400 alberi malati e di soddisfare specifiche esigenze di sicurezza su Via Piave. Abbiamo preso atto delle dichiarazioni dell'assessore, ma con questa nota reiteriamo quanto richiesto attraverso interrogazione scritta e attraverso gli interventi in Consiglio comunale, ritenendo necessario – nell'interesse della cittadinanza tutta – acclarare definitivamente alcuni elementi.
In particolare, chiediamo all'assessore e all'intera giunta comunale che venga messa a disposizione di tutti i consiglieri comunali, e meglio ancora che venga resa conoscibile all'intera cittadinanza, la relazione tecnica che ha individuato le piante malate e che ha disposto come unica possibilità di intervento il loro taglio. Chiediamo altresì che venga reso noto in dettaglio, se esiste, il piano di ripiantamento degli alberi tagliati, al fine di capire se, in che tempi e in che modo si provvederà alla loro sostituzione. Chiediamo di conoscere le modalità attraverso cui si provvederà allo smaltimento del legname risultante dal taglio e se si sono valutate le possibilità di ricavarne un utile per le casse comunali. Chiediamo di sapere se si è provveduto ad interpellare, al fine di acquisirne il parere, il corpo forestale. Chiediamo, ancora, di sapere chi ha disposto che il taglio di alcuni alberi posti nel cortile della scuola Vivaldi fosse operato durante le ore di lezione. Infine, posto che l'assessore ha affermato nei giorni scorsi che a breve il censimento del verde sarà reso pubblico, chiediamo di sapere perché si è proceduto al taglio degli alberi prima e non successivamente alla pubblicazione del censimento, così da non permettere eventuali controdeduzioni".