Catanzaro, Rotundo: "Reazione Abramo per CdM a Reggio? Capoluogo morto e sepolto"

"Ho appreso con rammarico". Comincia così il mortificante comunicato stampa del sindaco Abramo con cui si sbarazza con disinvoltura e superficialità della clamorosa decisione del Consiglio dei Ministri di riunirsi a Reggio Calabria anziché nella sede naturale del Capoluogo di Regione.
"Ho appreso con rammarico" perché anche questa volta "nessuno ci dissa nenta" che il Capoluogo è ormai morto e finito, seppellito da una classe dirigente che da venti anni governa solo per soddisfare i propri appetiti, incurante della gente.
Solo un sindaco come Abramo, tutto proteso a guadagnare poltrone a favore suo e dei suoi amici, poteva fare una cosa del genere".
E' quanto scrive in un comunicato il consigliere Cristina Rotundo di #fareperCatanzaro.

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"Le associazioni catanzaresi, non la vituperata minoranza, gli avevano chiesto un gesto eclatante che poteva essere l'ammainare la bandiera tricolore sul palazzo comunale o la restituzione della fascia di sindaco al Prefetto.
Nulla di tutto questo. Solo un mortificante comunicato stampa in cui il sindaco che non sa mai nulla "apprende con rammarico".
Il capolavoro di Abramo: il presidente della Regione a Cosenza, il "vero" Capoluogo a Reggio Calabria. Perché lui dice che "non esiste un problema Catanzaro". Infatti, esiste per i catanzaresi un "problema Abramo".
Ce n'è abbastanza perché la gente si indigni e mandi a casa un sindaco incapace anche di alzare la voce per l'ennesimo sopruso contro la sua città".