Catanzaro, Riccio: “Dopo 5 mesi Aterp risolve problema sversamenti fognari in via della Resistenza. Comune ha abbandonato periferie”

"Finalmente dopo cinque lunghi mesi di attesa, l'Aterp ha risolto il problema degli sversamenti fognari e di acque nere in via della Resistenza. Sulla vicenda si è registrato l'immobilismo totale dell'amministrazione comunale, malgrado i diversi solleciti da me inoltrati al settore igiene e al sindaco che, lo ricordo, rappresenta il primo tutore della salute a livello cittadino. Quanto successo ha, infatti, causato notevoli disagi ai residenti dal punto di vista igienico e sanitario. Dopo cinque mesi è dovuta intervenire l'Aterp con lavori che non hanno richiesto particolare dispendio di risorse. E allora la domanda sorge spontanea: perché si è aspettato così tanto tempo per risolvere il problema in via della Resistenza? Non poteva e non doveva intervenire nell'immediatezza il Comune, con intervento a danno rivalendosi successivamente sui proprietari? Invece alla fine ci ha messo una pezza l'Aterp che, tra l'altro, non dispone di uffici e competenze utili a rivalersi in un secondo momento sui privati. Aspettiamo, inoltre, di effettuare un sopralluogo sul posto con gli uffici comunali, viste le tante problematiche segnalate che attengono profili legati alla sicurezza e all'igiene pubblica. Questa vicenda di via della Resistenza rappresenta "plasticamente" lo stato di abbandono dei quartieri periferici e popolari della città. Aree della città, dove risiede la maggior parte dei catanzaresi, progettate secondo un preciso e moderno ordine urbanistico, dotate di strade, parcheggi e verde pubblico, e che nel tempo sono state relegate in condizioni di isolamento. Basterebbe la manutenzione ordinaria per ridare dignità ai quartieri popolari che, per loro natura, si differenziano in positivo rispetto ad altre zone residenziali più recenti che, invece, affogano nel caos e nel disordine. L'amministrazione dovrebbe prestare più attenzione verso via della Resistenza e tutti i quartieri popolari dove, al netto delle problematiche legate al fenomeno della criminalità, c'è bisogno, al di là del rimpallo di competenze, di garantire decoro e vivibilità alla stessa stregua di altre aree residenziali". Lo dichiara, in una nota, il consigliere comunale Eugenio Riccio.

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