Il sottosegretario Sibilia: “Annullato lo scioglimento di Lamezia Terme? Non escludo che sentenza Tar possa essere impugnata”

Sibilia Carlo 15 marzoNon si può escludere che la sentenza del Tar del Lazio, che ha reintegrato il sindaco e il Consiglio comunale di Lamezia Terme dopo che gli organi amministrativi dell'ente era stati sciolti per infiltrazioni mafiose, possa essere impugnata dal Governo. E' quanto e' emerso dalla conferenza stampa che il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia ha tenuto a Catanzaro a conclusione di un incontro in Prefettura. "Non posso rispondere su questo - ha detto Sibilia rispondendo ad una domanda dei giornalisti - ma, chiaramente, non lo posso nemmeno escludere"

"L'obiettivo del Governo e' che gli scioglimenti dei Comuni per infiltrazioni mafiose vengano azzerati. Sara' forse un'utopia, ma noi dobbiamo andare sicuramente in questa direzione perche', altrimenti, non si riuscira' a determinare quel cambiamento culturale che, invece, e' necessario". Lo ha detto il sottosegretario all'Interno Carlo Sibilia a Catanzaro che e' stato tra i relatori di un incontro sul tema "Prospettive di riforma legislativa sul commissariamento dei comuni per infiltrazioni mafiose" promosso dalla senatrice del M5s Sivia Vono, autrice di un disegno di legge di riforma della normativa vigente in materia.

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"Dobbiamo capire - ha aggiunto il sottosegretario Sibilia - quando ci sono dei problemi e affrontarli con un nucleo di esperti, che abbiamo creato al Ministero dell'Interno e, chiaramente, dare anche il tempo, a queste persone, di eliminare l'infiltrazione criminale quando c'e'. Quando non c'e' bisogna pensare che quell'irregolarita' puo' essere corretta con le nuove misure che abbiamo introdotto nel decreto sicurezza. Magari si puo' commissariare un solo settore e non l'intero comune per risolvere la criticita'". "Le leggi sono una base di partenza importante - ha sostenuto ancora Sibilia - ma non funzionano con uno schiocco di dita. Oggi possiamo fare tantissimo per superare quelle che sono le contaminazioni delle organizzazioni criminali all'interno degli enti locali e ritengo che lo Stato oggi abbia tanti strumenti per poter fare questi passi in avanti"

"Ho presentato un disegno di legge per rinnovare la normativa in materia di scioglimento dei Comuni per infiltrazione mafiosa. L'obiettivo deve essere garantire che questi provvedimenti risultino piu' mirati possibile e far si' che lo scioglimento produca un ripristino efficace della legalita'". Lo ha detto la senatrice del Movimento 5 Stelle Silvia Vono presso la sede della Regione Calabria a Catanzaro, nel suo intervento al convegno "Prospettive di riforma legislativa sul commissariamento dei comuni per infiltrazioni mafiose". "E' indispensabile - aggiunge - che il comune sia riconsegnato ai cittadini completamente sanato dal virus mafioso. Bisogna colpire chi realmente consente l'ingresso delle mafie nelle amministrazioni comunali, non sempre e' sufficiente rimuovere Sindaco e Consiglio comunale. In alcuni casi i responsabili sono tra i dirigenti comunali. Inoltre ritengo di particolare rilevanza la possibilita', nel caso di sospette infiltrazioni, di attivare una commissione di indagine presso ogni prefettura, che abbia il compito di suggerire le soluzioni piu' efficaci per sanare le situazioni sospette di illegittimita'. Bisogna inoltre attribuire ai commissari straordinari maggiori poteri, ad esempio per annullare delibere e procedure.