Assalto al caveau della Sicurtransport, tre rinvii a giudizio

assaltocaveau2Tre rinvii a giudizio e fissazione della data del processo per gli altri 9 indagati che hanno scelto il rito abbreviato. Sono le decisioni del Gup di Catanzaro, Claudio Paris, nel corso dell'udienza preliminare a carico dei presunti componenti della banda, composta da elementi pugliesi e calabresi, che il 6 dicembre del 2016 a Catanzaro compi' la rapina ai danni della societa' Sicurtransport che frutto' un bottino di 8 milioni e mezzo di euro. Tra i rinviati a giudizio c'e' il basista della banda, Massimiliano Tassone, funzionario della Sicurtransport grazie al quale gli organizzatori della rapina ricevettero le informazioni per mettere a segno il colpo. Sara' invece processata col rito abbreviato Annamaria Cerminara, che con le sue rivelazioni ha consentito di sgominare la banda.

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Per mettere a segno la rapina fu utilizzato un mezzo cingolato dotato di martello pneumatico. Il processo per i rinviati a giudizio iniziera' il 7 marzo, mentre l'udienza per chi ha scelto l'abbreviato e' fissata per il 9 aprile.

Oltre a Tassone, sono stati rinviati a giudizio Cesare Ammirato e Nilo Urso. Col rito abbreviato, invece, oltre ad Annamaria Cerminara, saranno processati Giovanni Passalacqua, di Catanzaro, ex compagno della Cerminara; Alessandro Morra, Carmine Fratepietro, Mario Mancino e Matteo Ladogana, di Cerignola; Pasquale Pazienza, di Bitonto, ed i calabresi Dante Mannolo e Leonardo Passalacqua. Gli imputati sono accusati, a vario titolo, di rapina, detenzione e porto illegali di armi da guerra, tra cui alcuni mitra kalashnikov, e ricettazione, reati tutti aggravati dal metodo mafioso.