‘Catanzaro con Abramo’: “Videosorveglianza necessaria, ma cittadini rispettino le regole”

"Nel dibattito delle ultime ore sembra tornato al centro l'argomento della videosorveglianza. Evidentemente ora ne parlano proprio tutti, anche se nel 2012, quando per primo il sindaco Sergio Abramo propose la necessità di dotarsi di strumenti tecnologici per il controllo del territorio, furono alzate le barricate contro l'amministrazione comunale. Non sbagliava allora il sindaco nel prevedere le possibili conseguenze che l'aumento della microcriminalità avrebbe prodotto nei nostri quartieri rispetto alle quali offrire una risposta concreta ai bisogni di sicurezza dei cittadini. Oggi la situazione sembra capovolta e il Comune viene chiamato in causa anche quando non rappresenta l'interlocutore giusto, forse perché nel male è facile sparare a zero. Se i cittadini abbandonano per strada i rifiuti o installano abusivamente telecamere su un lampione la colpa di chi è? Possibile, ogni volta, che il Comune venga additato come unico colpevole, quando invece dovrebbe essere, in primis, condannato e stigmatizzato il comportamento di quei cittadini che non rispettano le regole? Per essere ancora più chiari, l'amministrazione comunale è perfettamente consapevole di dove siano localizzate le telecamere afferenti al proprio controllo diretto ed è eticamente scorretto mettere all'angolo un ente che, con tutte le difficoltà, da anni porta avanti un confronto continuo e sinergico con le Forze di Polizia sulla questione sicurezza".

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"Non ci si è mai tirati indietro da questo punto di vista, lo dimostrano l'impegno e la celerità con cui, per ultimo, è stato approvato il progetto esecutivo per il nuovo impianto di videosorveglianza, cofinanziato dal Viminale e dalla Regione con risorse pari a 2 milioni di euro, e che consentirà di implementare la videosorveglianza con ulteriori 150 fra telecamere e lettori di targa, mappando l'intero Capoluogo e, in particolare, la zona sud della città. La battaglia contro la microcriminalità richiede un dispendio di risorse e di mezzi che nessuna amministrazione, da sola, sarebbe in grado di sostenere, ma che può essere affrontata grazie alla cooperazione con le Forze dell'ordine per garantire soluzioni efficienti ai problemi di pubblica sicurezza". Lo dichiara, in una nota, il gruppo in Consiglio comunale "Catanzaro con Abramo".