Docente universitario di Catanzaro “difende” Cesare Battisti: il caso approda in Parlamento

parlamentoApproda in Parlamento il caso del docente dell'Universita' di Catanzaro ed ex deputato nonche' esponente dei "no global", Francesco Caruso, che, nei giorni scorsi, dopo l'arresto del terrorista Cesare Battisti, aveva affermato che "a distanza di 40 anni da episodi del tutto deprecabili, questo accanimento, questo scalpo da portare in dote di questo ormai quasi settantenne mi sembra una sete di vendetta che non ha nessuna altra funzione se non ripagare l'odio e il rancore di questi signori al governo".

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Il senatore della Lega Enrico Montani ha presentato una interrogazione al ministro dell'istruzione, dell'Universita' e della Ricerca per chiedere quali iniziative si intenda adottare "per rispondere a tali affermazioni cosi' tanto irrispettose del sacrificio e del dolore di molte famiglie, in particolar modo, perche' provengono da un personaggio che, in virtu' del suo ruolo di docente, puo' rappresentare un pericolo per la formazione equilibrata dei giovani" ed inoltre per evidenziare l'appello "proveniente da piu' parti, con la richiesta di rimozione di Caruso dall'incarico di docente" perche' "possa trovare risposta in opportuni provvedimenti". Nell'atto parlamentare il senatore ricorda la figura dell'agente della Digos Andrea Campagna, calabrese di Sant'Andrea Apostolo dello Ionio (Cz), ucciso in un agguato a Milano nel 1979, riportando le critiche espresse dalla Federazione sindacale di Polizia attraverso il segretario nazionale, Giuseppe Brugnano, con i tanti appelli al Rettore dell'Ateneo di Catanzaro perche' rimuova il docente dall'incarico dell'Ateneo.