Chiusura passaggi a livello Sellia, Oliverio: "un progetto parte di un disegno organico per tutta la Calabria"

Il presidente della Regione Mario Oliverio e l'assessore alle infrastrutture Roberto Musmanno hanno presenziato, alla presenza del sindaco Francesco Mauro e di Mauro Marchese, ingegnere di Rete Ferroviaria Italiana, alla cerimonia di avvio dei lavori del cavalcavia e sottovia che sarà realizzato a Sellia Marina in Via Carrera. In totale saranno 6 i passaggi a livello che verranno soppressi, che rientrano nel più ampio progetto di adeguamento e velocizzazione della ferroviaria Jonica, per un costo complessivo di 8 milioni di euro. Dopo uno scavo con la ruspa a rappresentare la posa della prima pietra dell'opera, monsignor Vincenzo Bertolone, arcivescovo metropolita della Catanzaro-Squillace, ha officiato il rito spirituale "in segno di benedizione – ha detto – non solo del luogo ma soprattutto di quelli che questa infrastruttura hanno contribuito a renderla possibile: dal presidente Oliverio, al sindaco, RFI, agli operai che di fatto dovranno realizzare questa importante infrastruttura per la comunità di Sellia che sta vivendo un incremento di popolazione e che accoglie molti immigrati". Al termine della cerimonia nella sala consiliare del Comune si è svolto il convegno "Sellia Marina... verso il futuro" durante il quale, alla presenza dei componenti del Consiglio comunale, di amministratori regionali e di molti cittadini, sono intervenuti anche Nilo Morfù dell'omonima impresa che si è aggiudicata i lavori il quale ha dato rassicurazioni sulla consegna dell'opera nei tempi previsti. "Il rapporto di collaborazione e sinergia con il sindaco Mauro e con RFI – ha affermato il presidente Oliverio - è stato fondamentale non solo per lo sblocco di questa opera ma anche per altri investimenti programmati. Parliamo – ha specificato - di 25,7 milioni di euro le risorse investite dalla Regione per Sellia Marina" Oliverio si è anche soffermato sulla pianificazione degli interventi a livello regionale. "Abbiamo fatto una scelta precisa – ha sottolineato –. Quella di orientare le risorse sulla mobilità e sull'accessibilità nella nostra regione, dall'esterno e verso l'esterno. Recuperando ritardi decennali abbiamo puntato sul rilanciato dell'aeroporto di Lamezia Terme, ma anche di quelli di Reggio Calabria e Crotone le cui società erano travolte dai debiti. L'istituzione della società unica degli aeroporti ha consentito di fare una piano dei volti che ha portato l'aeroporto di Lamezia da 8 collegamenti extranazionali a 36. Gli arrivi dal 2014 al 2018 sono in crescita esponenziale in particolare quelli internazionali, tra questi gli arrivi per turismo". Il presidente ha poi annunciato in anteprima il workshop con tutte le compagnie aeree internazionali che si svolgerà, nei prossimi mesi in Cittadella, per presentare un nuovo bando di 10 milioni di euro per incentivare gli investimenti. "Ma l'accessibilità – ha proseguito il presidente Oliverio - passa anche attraverso i collegamenti viari e ferroviari. In tal senso le risorse programmate, decise da noi e proposte al Governo nazionale, ammontano a 650 milioni di euro per interventi sulla ferrovia e per l'elettrificazione. E in questo piano abbiamo scelto di dare priorità alla ferrovia jonica, che da Reggio Calabria fino a Rocca Imperiale, è in termini di collegamenti la zona di maggiore sofferenza e noi vogliamo renderla competitiva realizzando un moderno vettore di mobilità. Stiamo parlando di un disegno organico non di impegni che verranno ma di lavori già in corso d'opera iniziati nel 2017. Sono stati avviati anche i lavori di elettrificazione. Tutta la Calabria dovrà essere servita da una ferrovia moderna e competitiva nelle direttrici fondamentale che sono la jonica, la tirrenica e le trasversali. Senza dimenticare la SS 106 per la quale abbiamo sbloccato oltre 1 miliardo di risorse per il mega lotto di collegamento tra la strada jonica e adriatica, da Sibari fino a Roseto Capo Spulico. Inoltre un altro fattore importante per il corridoio jonico riguarda lo studio di fattibilità deliberato da 37 Comuni, che sarà presentato a gennaio, per la realizzazione di un tracciato che va da Crotone Passo Vecchio fino a Simeri. Ma oggi sono particolarmente soddisfatto perché inauguriamo un altro cantiere che rientra nell'abolizione di circa 94 passaggi a livello in totale. E iniziamo oggi da Sellia Marina. Insieme a RFI abbiamo deciso di assumere i Comuni come soggetti attuatore della progettazione". Il presidente Oliverio ha ricordando anche gli altri progetti realizzati dalla Regione per Sellia Marina per un totale di investimenti pari a 25,7milioni di euro. Un programma articolato che comprende anche lavori per depurazione, attraversamenti ferroviari, edilizia scolastica, dissesto idrogeologico, ingegnerizzazione delle reti idriche e per spiagge e bandiera blu. I conclusione, mettendo in evidenza anche gli interventi più significativi per la Calabria, come il bando per la valorizzazione dei Borghi, importante per lo sviluppo della ricettività extralberghiera, l'approvazione della legge urbanistica per consumo suolo zero, la raccolta differenziata, gli investimenti per l'impiantistica sportiva, l'agroalimentare, il turismo e l'export, il presidente Oliverio ha sottolineato che "si tratta di iniziative che costituiscono un'idea di sviluppo concreto per tutta la Regione, non di annunci ma di progetti realizzati o già avviati. E stasera qui abbiamo inaugurato una parte di questo grande progetto che ci consente di guardare avanti con fiducia e ottimismo. Da Sellia deve partire per tutta la Calabria. Questa è la strada giusta e noi l'abbiamo imboccata. Questa è la strada che dobbiamo percorrere fino in fondo, tutti insieme. Se ci crediamo, insieme possiamo smuovere le montagne. Io ci credo". L'assessore Musmanno, il quale ha anche coordinato i lavori del convegno, è entrato nello specifico dello stato di avanzamento dei lavori per l'ammodernamento e la velocizzazione della linea ferroviaria jonica, tratta Sibari–Melito Porto Salvo, disposti con il Protocollo d'intesa siglato nel 2017 tra Regione Calabria Rfi e Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per un impegno finanziario 477 milioni di euro. Cronoprogramma: 2017 – 2020. Gli interventi riguardano, tra l'altro, rinnovi binari, istituzione rango C, barriere antirumore, rinnovo materiale rotabile, prolungamento sottopassi di stazione esistenti, nuovi sottopassi di stazione, impianti di telecomunicazione, soppressione passaggi a livello. Musmanno si è anche soffermato sull'elettrificazione linea jonica. "I finanziamenti – ha evidenziato - ammontano 140 milioni di euro. Solo mesi per iniziare i lavori, tempo che non ha pari in Italia. A Corigliano Scalo il 30 agosto scorso è partita la prima fase del processo elettrificazione sulla tratta Sibari–Catanzaro Lido e il completamento della prima fase è in anticipo rispetto ai tempi previsti. Gli altri due cantieri aperti sono Catanzaro Lido in direzione Nord e Rossano in direzione Sud". Per quanto riguarda invece la rimozione dei passaggi a livello Musmanno ha specificato che "il costo per la soppressione di quelli di Sellia Marina è di 8 milioni di euro. È fondamentale eliminarli per la sicurezza, la maggiore stabilità e la velocità dei servizi. Le procedure – ha aggiunto - sono molto lunghe e farraginose. Ma ritengo un grande successo essere arrivati qui oggi ad inaugurare la realizzazione delle opere. Dietro c'è un notevole lavoro di sensibilizzazione e accompagnamento da parte della Regione verso i Comuni. E devo sinceramente affermare che l'amministrazione comunale di Sellia è stata veloce e determinata". Marchese di Rfi è entrato nel dettaglio del protocollo d'intesa del 2017 "che prevede – ha affermato - la velocizzazione della linea ferroviaria jonica a rango C, la soppressione di alcuni passaggi a livello, il rinnovo con velocizzazione dei deviatoi, l'installazione di barriere antirumore, il rinnovo di binario ove necessario, i prolungamenti di alcuni sottopassi di stazione esistenti e la costruzione di nuovi, il ripristino del 4° binario della stazione di Melito Porto Salvo, la riqualificazione e rifunzionalizzazione delle stazioni. Per quanto riguarda la soppressione dei passaggi a livello pubblici sono 77 sulla linea Jonica più 1 (sulla Sibari – Cosenza) distribuiti in 31 Comuni; quelli privati sono invece 17 in 12 Comuni. Nel protocollo – ha aggiunto - si stabilisce anche la riqualificazione e l'ammodernamento delle stazioni con interventi in parte già realizzati o in fase ultimazione sulla tratta Rocca Imperiale-Catanzaro Lido. I sottopassi di stazione nuovi sono 34 nuovi, 10 quelli esistenti per i quali è presto il prolungamento o l'adeguamento. I progetti per l'elettrificazione – ha infine detto Marchese – riguardano Lamezia Terme–Catanzaro Lido, Catanzaro Lido–Crotone, Crotone – Sibari. Per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico Lamezia–Catanzaro Lido–Sibari il costo complessivo è di 275 milioni di euro. Il sindaco Mauro ha parlato di "un giorno di festa" ed ha ringraziato "a nome di tutta l'amministrazione il presidente Oliverio, il quale dopo la mia prima richiesta ci ha subito concesso 2 milioni di euro, l'assessore Musmanno e tutti i responsabili regionali del procedimento, e Rete Ferroviaria Italiana. Con tutti – ha dichiarato - in questi anni c'è stata una forte sinergia. Quest'opera è un sogno per i sellesi. Un sogno che finalmente si realizza".

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