Catanzaro, Polimeni e capigruppo maggioranza: "Conferenza capigruppo convocata per domani, nessun problema politico"

Il presidente del Consiglio comunale, Marco Polimeni, e i capigruppo di maggioranza, Luigi Levato (Forza Italia), Ezio Praticò (Catanzaro da Vivere), Rosario Mancuso (Catanzaro con Abramo), Giuseppe Pisano (Officine del Sud) e Andrea Amendola (Obiettivo Comune), hanno replicato, con una nota, alle dichiarazioni dei consiglieri comunali Merante e Triffiletti:

"La conferenza dei capigruppo che dovrà calendarizzare i prossimi lavori del Consiglio comunale è stata convocata 24 ore fa. A Merante e Triffiletti possiamo senza problemi rispondere che non c'è stato alcun problema di natura politica a ritardare, fino a questo momento, la convocazione del Consiglio".

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"L'interesse nostro e della presidenza, così come di ogni altro consigliere, è direttamente collegato agli interessi della città e non a beghe politiche a carattere personale che nulla hanno a che vedere con le pratiche discusse di volta in volta in aula. Oltretutto, gli ultimi due Consigli comunali, uno convocato per il conferimento della cittadinanza onoraria al professore Pierluigi Nicotera, l'altro per approvare debiti fuori bilancio, non sono assolutamente stati Consigli di serie B. Ancora, va anche chiarito che la conferenza dei capigruppo è stata convocata solo nella giornata di ieri perché si attendeva l'arrivo di due pratiche estremamente importanti: una riguarda Agenda urbana, e nello specifico tutti gli interventi destinati al sociale e al recupero del centro storico; l'altra è relativa all'Ambito territoriale ottimale per la raccolta dei rifiuti, di cui Catanzaro è capofila, e che prevede di subentrare alla Regione nella gestione del sistema di raccolta, puntando cioè a quell'autonomia territoriale che premierebbe, finalmente, la strategia pioneristica nel settore dei rifiuti che ha voluta il sindaco Abramo e che ha permesso a Catanzaro e all'Ambito territoriale di riferimento, di iniziare un percorso che in Calabria non aveva cominciato nessuno. Quanto all'agibilità politica del Consiglio, è un aspetto che non è mai mancato e mai mancherà, perché è premura dell'intera maggioranza tornare in aula e votare quelle pratiche che sono parte integrante del programma di governo di Abramo, e che sono fondamentali per il futuro della città".