Catanzaro, l’assessore Longo: “Ex educandato?L’immobile è pronto da luglio, come avevamo annunciato”

"L'ex Educandato, nel quale verranno trasferiti i corsi e le attività dell'Accademia di Belle arti (Aba), è pronto dallo scorso mese di luglio, vale a dire nel pieno rispetto della scadenza annunciata dall'amministrazione comunale così come è del resto certificato dal documento di chiusura lavori (che si invia in allegato, ndr). Palazzo De Nobili ha dunque rispettato la tempistica di propria competenza: gli interventi di riqualificazione sono stati completati da un pezzo, l'edificio è pronto".

Lo ha affermato l'assessore ai lavori pubblici, Franco Longo, sottolineando che i contatti fra il sindaco Sergio Abramo e il presidente dell'Accademia, Giuseppe Soriero, "sono costanti e praticamente quotidiani", e quindi si è dichiarato "sorpreso" dalla posizione "parziale" del direttore dell'Aba.

"L'attuale, mancato trasferimento dei corsi dalla sede di Mater Domini, che è proprietà della Provincia, all'ex Educandato, è dunque indipendente dalla volontà dell'amministrazione comunale", ha proseguito Longo.

"Sento comunque il dovere di precisare, a scanso di ulteriori equivoci, il fitto che l'Accademia paga annualmente all'ente intermedio è stato stipulato sotto la presidenza Bruno. Va detto che al momento della sottoscrizione del contratto con la Provincia, il Comune ha concesso all'Accademia un contributo di 30mila euro".

"C'è da ribadire – ha aggiunto l'assessore - che l'ex Educandato è concesso dal Comune all'Accademia in comodato d'uso gratuito: le Belle arti non sborseranno un euro in più, com'è giusto che sia considerando la valenza, altissima, che l'amministrazione Abramo ha voluto garantire alla presenza della stessa Accademia nel centro storico e in un immobile completamente ristrutturato".

Longo ha poi aggiunto: "I contratti e le utenze di luce e gas dell'ex Educandato sono di diretta pertinenza dell'Accademia. Per ciò che riguarda l'allaccio Enel, ci risulta sia già in essere un contratto provvisorio stipulato soltanto l'11 ottobre scorso, mentre in riferimento al gas, l'immobile è assolutamente predisposto per il montaggio del contatore. Sollecitata dalla direzione lavori, che ha voluto agevolare proprio l'Accademia, l'Italgas avrebbe dovuto eseguire l'allaccio il 30 novembre scorso, ma non l'ha fatto e non ha motivato il forfait. Sappiamo che l'intervento dell'Italgas è ovviamente indispensabile – ha concluso il delegato di giunta -, auspichiamo che venga eseguito in tempi rapidi e che, a stretto giro, l'Accademia cominci il trasloco".

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