Confindustria Catanzaro, nuovo Consiglio direttivo al lavoro. Arrivano gli auguri di Boccia

All'indomani della nomina a presidente di Aldo Ferrara è già al lavoro Confindustria Catanzaro. Nella riunione del Consiglio direttivo, tenutasi nella giornata di ieri a ranghi praticamente completi, sono state tracciate le linee operative e le iniziative con cui sostenere e affiancare le imprese associate, promuovere i servizi offerti dall'associazione, avviare una fase che veda l'associazione protagonista anche sotto il profilo propositivo: «La capacità di una offerta associativa evoluta e all'avanguardia - ha detto Ferrara nel corso della seduta -, in grado di affiancare e sostenere quotidianamente gli imprenditori in un contesto in continua trasformazione, promuovendo anche idee e progetti a supporto dello sviluppo, non può che trasformarsi in un valore aggiunto per gli associati e per il territorio».

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A sostegno delle parole di Ferrara, oltre agli interventi propositivi e pratici dei consiglieri, anche la telefonata di Vincenzo Boccia, presidente nazionale di Confindustria, che a Ferrara ed al direttivo ha voluto porgere i propri auguri di buon lavoro: «Al presidente Boccia - ha spiegato Ferrara - mi lega una salda amicizia e ricevere i suoi auguri è stato un importante, graditissimo e ulteriore sprone a lavorare con concretezza e rapidità sui temi economici più attuali. Con Boccia condivido le preoccupazioni per il contesto politico ed economico che stiamo vivendo: in questo momento, allora, il ruolo di Confindustria è di strategica importanza per il tessuto produttivo nazionale. Dobbiamo quindi avere la forza di costruire una rete sempre più articolata, capace di farsi portavoce delle istanze del territorio. Questo impegno, base sulla quale ho assunto l'incarico alla guida di Confindustria Catanzaro, confluisce nell'azione di Unindustria Calabria a fianco del Presidente Natale Mazzuca, assieme al quale, e con i presidenti delle altre consorelle Calabresi, ne sono certo, saremo capaci di operare per rappresentare sempre al meglio gli associati calabresi».